Leonardo e il Volo ai Musei Capitolini

musei capitoliniLa mattinata si apre con una vista meravigliosa su Roma, siamo ai Capitolini per la conferenza stampa e l’anteprima della mostra “Leonardo e il Volo“. I Capitolini, una meraviglia della Capitale, i più antichi musei pubblici del mondo.

Codice del Volo, un testo simbolico, considerato il fondamento della storia del volo, aperto al pubblico ed in mostra a Roma ai Musei dal 21 gennaio fino al 17 aprile 2017.
La conferenza stampa si apre con i saluti ed i ringraziamenti di Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente ai Beni Culturali e di Pietro Folena, Presidente dell’Associazione Culturale Metamorfosi.

Codice del Volo LeonardoL’originalissima mostra è organizzata da Zetema Progetto Cultura, evento che vede per la prima volta a Roma l’esposizione del Codice del Volo, una vera e propria opera d’arte, preziosissima, di pregio e di valore enorme.

L’opera risale al 1505 e normalmente è custodita presso la Biblioteca Reale di Torino.

Leonardo diresse ben presto la sua attenzione verso la ricerca di un mezzo per imitare il volo degli uccelli.

E’ una sorta di quaderno su cui il genio toscano, Leonardo, un vero antesignano del suo tempo, un visionario, un rivoluzionario, ha disegnato e descritto non solo il volo degli uccelli, ma anche la sua Macchina Volante.

Il manoscritto prende il proprio nome dai contenuti, l’analisi del volo degli uccelli, ma in realtà è molto di più:

Codice del Volo Leonardo da VinciLeonardo da Vinci era un artista completo, pittore, ingegnere, creatore, architetto, rappresentava tutto in un’unica, straordinaria, persona. Studiava quasi maniacalmente ogni particolare, tanto da approfondire in maniera sapiente e certosina il volo – appunto – degli uccelli, la dinamica, le ossa, la struttura. L’interesse per il volo, da parte del grande artista toscano, si manifesta fin dagli anni giovanili trascorsi a Firenze, ma è soltanto dopo il suo trasferimento a Milano, intorno al 1482, che il problema, l’interesse, comincia ad assumere in lui un rilievo particolare.

L’osservazione dei volatili:

L’osservazione della natura, l’interesse per ogni singola parte e per la dinamica degli uccelli lo convince che il volo non ha in sé nulla di misterioso – a differenza di quanto ritenevano gli scienziati dell’epoca – ma è un fenomeno puramente meccanico, dovuto al colpo d’ala nell’aria. Intuizione modernissima di un uomo, potremmo dire, di “oggi”, moderno.

Leonardo il voloLeonardo ha rivelato un grande amore per la natura: era un uomo che fece del rispetto per vita animale, una nobile regola di vita. Sappiamo addirittura, dai suoi appunti, che era addirittura vegetariano (molti dicono anche un moderno vegano); tra i suoi appunti, sono stati trovati addirittura degli scritti – ed appunti – di cucina e di pietanze.

Tornando alla Mostra dei Capitolini, il prezioso documento ha viaggiato alla volta di Marte collocato all’interno del rover Curiosity della NASA.
Per il “Codice del Volo” si tratta della prima esposizione a Roma, come abbiamo accennato, accompagnata da un’animazione digitale realizzata dal Laboratorio di Robotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

LeonardoLa mostra, promossa dall’Associazione Culturale Metamorfosi e organizzata da Zetema Progetto Cultura, vede il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana, che vede esposti nelle storiche sale anche i propri modelli.

La mostra sarà aperta fino al 17 aprile prossimo, dalle 9.30 alle 19.30.

Si ringrazia il sito: www.museicapitolini.org

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