Le prime Proiezioni della composizione del prossimo Parlamento europeo

Il Parlamento ha deciso di pubblicare, dal 18 febbraio, le ‘proiezioni’ dei seggi della prossima composizione del Parlamento, con i dati suddivisi nei vari Paesi, basandosi sulle intenzioni di voto e seguendone lo sviluppo. In alto la Prima proiezione dei seggi del prossimo P.E.

Proiezioni basate sul Parlamento uscente

I relativi sondaggi, fatti dagli istituti nazionali, riguardano i gruppi politici che si trovano adesso nel Parlamento. Lo studio dei dati viene realizzato dall’Agenzia Kantar Public. Queste proiezioni, basate sul Parlamento uscente, rappresentano pertanto una fotografia della situazione politica attuale costruita con le intenzioni di voto. Con la voce “altri” sono indicati i nuovi movimenti e partiti politici, che saranno posti equamente alla sinistra e alla destra dell’emiciclo, non essendo oggi note le loro future scelte dei gruppi. Il prossimo Parlamento, dopo la Brexit, sarà composto da 705 deputati, contro i 751 del precedente e secondo le ultime proiezioni appare molto frammentato. I dati delle intenzioni di voto utilizzati sono tutti di fonti attendibili e pubblici. La ‘cartella stampa sulle elezioni’ fornirà tutti i sondaggi in evoluzione nei vari Stati; le informazioni sui vari partiti politici (nome, affiliazione, i risultati conseguiti nelle precedenti elezioni); le modalità di esecuzione dei sondaggi (l’istituto, il campione e il periodo).

Le proiezioni saranno pubblicate ogni due settimane  fino ad aprile e ogni settimana a maggio.

Il 28 febbraio è stata pubblicata la seconda proiezione dei seggi del prossimo P.E. (foto sotto), con dati basati sulla selezione dei sondaggi che gli istituti nazionali hanno condotto nei rispettivi Stati membri. Dalle 18.00 del 26 maggio saranno resi noti gli exit poll. Risalgono al 12 luglio 1979 le prime elezioni dirette del Parlamento europeo, ma quelle di oggi sono particolarmente significative per la novità della Brexit e per il forte dibattito politico sul futuro dell’Europa.

Le prossime date principali delle elezioni europee

L’ottava legislatura del Parlamento Europeo concluderà i lavori il 18 aprile, mentre le elezioni si terranno dal 23 al 26 maggio. L’appartenenza del Regno Unito all’Unione europea e il mandato dei 72 deputati britannici finirà il 29 marzo. L’articolo50, paragrafo 2 del Trattato prevede l’approvazione dell’accordo di recesso tra l’UE e il Regno Unito con la maggioranza semplice dei voti espressi. Il 15 maggio avrà luogo il dibattito fra i principali candidati alla presidenza della Commissione europea, trasmesso in Eurovision. Nell’emiciclo domenica 26 maggio si potranno seguire i sondaggi, le proiezioni dei seggi, i risultati e le dichiarazioni dei candidati. Dal 27 maggio inizieranno i contatti dei deputati per la costituzione dei gruppi politici della nona legislatura, che richiedono 25 membri e almeno un quarto degli Stati membri rappresentati. Il 1° luglio finisce l’ottava legislatura del Parlamento. Il 2 luglio ci sarà la sessione plenaria inaugurale del Parlamento neoeletto. A luglio, in sessione plenaria, la prima opportunità per il Parlamento di eleggere il Presidente della Commissione Europea. Gli Stati membri nell’indicare un candidato a Presidente della Commissione dovranno tenere conto del risultato alle elezioni europee. Il Parlamento dovrà approvare a maggioranza assoluta il Presidente della Commissione. In Settembre e ottobre ci saranno le audizioni dei commissari designati nelle commissioni parlamentari. In ottobre in sessione plenaria verrà eletta la nuova Commissione e il Presidente terrà il suo discorso inaugurale

Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani in visita ufficiale negli USA

Tra il 26 ed il 27 febbraio, a Washington, l’incontro del Presidente Tajani con Nancy Pelosi, Speaker del Congresso Americano, Wilbur Ross Segretario al Commercio, Luis Almagro, Segretario Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani e rappresentanti del Congresso.

Svariate le iniziative del programma. La deposizione di una corona sulla tomba del Milite Ignoto, nel Cimitero Nazionale di Arlington. L’incontro, a New York, con il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres. La visita al National September 11 Memorial & Museum in memoria delle vittime degli atti terroristici contro le Torri Gemelle. L’intervento, quale ospite d’onore, al World Leaders Forum della Columbia University. L’incontro con gli imprenditori italiani negli USA. Diversi gli incontri con la stampa a Washington (nell’Ambasciata d’Italia e dopo gli incontri con Wilbur Ross, Segretario al Commercio e Nancy Pelosi, Speaker del Congresso Americano) e a New York (dopo l’incontro con gli imprenditori italiani e con António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite).

Sfide della rivoluzione digitale e dell’informazione

 “I media sono parte trainante delle industrie culturali e creative, che valgono il 9% del PIL e 12 milioni di posti di lavoro nella Ue. Abbiamo il dovere di sostenere questa industria, che gioca anche un ruolo essenziale nella difesa del nostro patrimonio culturale, della nostra identità e della libertà di informarci correttamente. I giganti del web non possono essere legibus solutus. Devono essere soggetti alle stesse regole previste per le altre imprese, ad esempio su responsabilità per i contenuti, raccolta pubblicitaria, privacy, tutela della proprietà intellettuale e dei consumatori, trasparenza, o tassazione. Questo anche per garantire una concorrenza leale con gli operatori tradizionali.” Lo ha dichiarato il Presidente Tajani alla vigilia della tavola rotonda di alto livello con la Commissaria europea per l’Economia e la Società Digitali, Mariya Gabriel e i leader dei media europei, sulle sfide della rivoluzione digitale e dell’informazione.

“L’accordo raggiunto la scorsa settimana – ha proseguito Tajani – tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue definisce un quadro di regole moderno ed equo per la tutela dei diritti d’autore, mettendo fine all’attuale far-west digitale. Sarà garantita una giusta remunerazione a creatori, autori, scrittori e a tutti gli artisti, dai musicisti ai commediografi, dai designer agli stilisti. Anche ai giornalisti verrà garantito un equo compenso per il loro lavoro, salvaguardando così libertà, indipendenza e qualità dei media.”

Per Tajani, “il coinvolgimento dell’elettorato è alla base della democrazia. Per poter partecipare attivamente al dibattito politico, i cittadini devono disporre di informazioni complete e accurate. Le emittenti radiotelevisive sono fondamentali. Da una parte contribuiscono a formare l’opinione pubblica, ad esempio dando notizia dei diversi partiti, dei programmi politici e dei candidati. Dall’altra hanno un ruolo chiave nella lotta alla disinformazione, specie in un’era in cui l’industria dei media è sempre più digitalizzata e multi-piattaforma. Anche i dati dell’ultimo Eurobarometro confermano che radio (59%) e televisione (51%) restano i canali d’informazione ritenuti più affidabili dai cittadini europei”.

Riunioni commissioni e delegazioni, Bruxelles 25 febbraio – 3 marzo

Commissione speciale Reati finanziari, evasione fiscale e elusione fiscale. 

Approvazione della relazione finale degli eurodeputati sull’indagine nata dalla copiosa documentazione fornita dalla stampa internazionale sui casi ‘Luxleaks’, ‘Panama Papers’, ‘Football Leaks’ e ‘Paradise. La Commissione, istituita ad hoc, ha lavorato per 12 mesi, effettuando 18 audizioni, 4 missioni di indagine e 10 incontri con commissari europei, ministri delle finanze ed altri.

Commissioni Libertà civili e Controllo dei bilanci

Audizione pubblica delle commissioni nell’ambito delle procedure previste per la nomina del primo Procuratore capo dell’Unione europea, per i reati contro il bilancio europeo e le frodi connesse all’imposta sul valore aggiunto. L’audizione riguarda i candidati selezionati Jean-François Bohnert dalla Francia, Laura Codruţa Kövesi dalla Romania e Andres Ritter dalla Germania.

Commissione Occupazione e affari sociali

Voto della Commissione su varie misure di emergenza che saranno applicate ai cittadini del Regno Unito e dell’Unione europea nella eventualità che non si raggiunga un accordo per la Brexit.

Commissione Affari giuridici

Voto della Commissione su un accordo informale tra Parlamento europeo e negoziatori del Consiglio sulle regole sul copyright digitale. Si vuole garantire l’applicazione dei diritti e dei doveri della legge sul copyright anche ad internet.

Commissione Affari esteri

Incontro di una delegazione con i leader politici di Belgrado e Pristina, parlamentari nazionali e rappresentanze della società civile e dell’opposizione, per un esame della realtà e delle relazioni della Serbia e del Kosovo con l’Unione europea. Particolare attenzione per l’attività a favore del dialogo tra Serbia e Kosovo  e le riforme tra loro concordate.

Congresso mondiale contro la pena di morte

Il Parlamento europeo ospita l’apertura del settimo Congresso, con la partecipazione di eurodeputati e ospiti importanti. Tra i quali  Federica Mogherini, responsabile della politica estera dell’Unione europea e Didier Reynders , ministro degli Affari esteri belga. Presente anche il movimento per l’abolizione della pena di morte.

Riunioni commissioni, Bruxelles 18 – 24 febbraio

Cento giorni alle elezioni europee

Briefing tecnico del servizio stampa del Parlamento europeo su prodotti e servizi che saranno messi a disposizione dei giornalisti nei cento giorni che precedono le elezioni europee. Grande elemento di novità la presentazione delle proiezioni della composizione del prossimo Parlamento, dello sviluppo dei partiti politici europei e nazionali e dei gruppi che oggi sono presenti nel PE. Un riferimento costante a tutti gli eventi importanti sarà messo a disposizione dei giornalisti, che potranno così seguire agevolmente sia la campagna elettorale, che le operazioni elettorali vere e proprie. Sarà anche agevolata la copertura mediatica di tutte le attività di scelta del nuovo presidente della Commissione europea.

Commissione CULT, cultura e istruzione

Voto sulle regole di finanziamento del programma Erasmus 2021-2027. Sarà creato, con il nuovo programma, lo Spazio europeo dell’istruzione, realizzando per studenti e tirocinanti una accentuata mobilità transfrontaliera.

Commissione LIBE per le libertà civili

Voto sulle norme di finanziamento del Fondo europeo per l’asilo e le migrazioni per il periodo 2021-2027. Il fondo fornirà sostegno agli Stati membri che saranno sostenuti nella gestione dei flussi migratori (asilo, integrazione e lotta all’immigrazione illegale.

Commissione IMCO per il mercato interno e la protezione dei consumatori

Voto sugli standard di sicurezza dei veicoli, a livello UE, volti a ridurre gli incidenti stradali, con particolare attenzione verso quelli mortali e quelli responsabili di lesioni gravi.  Gli interventi previsti agiscono sui vari aspetti della sicurezza stradale, dal controllo del sonno improvviso che colpisce il guidatore, al controllo intelligente della velocità, all’applicazione di strumentazione idonea a ridurre le lesioni ai pedoni e ai ciclisti vittime di incidenti stradali. Voto che avrà riflessi sui‘veicoli a guida autonoma’.

Commissione ENVI per l’ambiente

Proposta di limitare entro il 2050 le emissioni di gas a effetto serra, con sicuri riflessi sull’approccio di lungo respiro dell’UE alla problematica del cambio climatico. Ne discenderanno anche le modalità di azione dell’UE nell’ambito degli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici.

Commissione LIBE per le libertà civili

Voto sulla relazione del Gruppo di Lavoro della Commissione sul rispetto dello Stato di diritto a Malta e in Slovacchia. Gruppo nato dopo gli omicidi dei giornalisti Daphne Caruana Galizia e Ján Kuciak, a Malta e in Slovacchia, per le verifiche in sullo Stato di diritto, con particolare attenzione alla libertà di stampa e alla corruzione.

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