Lapponia: Svezia, Ice Hotel e le otto suite come opere d’arte

kakslauttanen_kelo-glass_igloo_1366x768orig_mainLe festività sono ormai alle porte, per la gioia di grandi e piccoli.  La redazione di InLibertà regala ai propri lettori qualche curiosità sulla Lapponia!

La Lapponia, 8 suite come opere d’arte, un fantasioso inverno glaciale

Per chi non teme il grande freddo dell’inverno, nell’estremo nord della Svezia, tra ciaspolate, la pesca sui laghi gelati, escursioni nei villaggi storici, immaginiamoci immersi in un magico mondo tutto bianco, coperto da metri di neve; la natura vestita di bianco tra alberi incantati, dove in questo periodo dell’anno per un mese intero il sole non sale mai sopra l’orizzonte.
L’unica luce naturale viene dalle stelle e dal bianco della neve.

L’atmosfera natalizia

Considerando i 15 gradi fuori delle nostre città italiane, in un clima tutto sommato mite anche nelle peggiori giornate invernali, in  Svezia – naturalmente –  per definizione meteorologica di “inverno” si intende una temperatura media sotto zero gradi. Se la media sale sopra 10 gradi, per gli svedesi, è ancora estate…

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Il villaggio di Babbo Natale e l’albergo di ghiaccio, il più noto del mondo

Ci troviamo in Lapponia, il “paese di Babbo Natale”, nel nord della Svezia. Una superficie stimata un terzo dell’Italia ma con soli 95.000 abitanti.

Una provincia dove nonostante le difficoltà climatiche, ben 27 anni fa è nata l’idea che oggi è una delle più grandi e famose attrazioni turistiche del mondo: L’IceHotel, l’albergo di ghiaccio a Jukkasjärvi.  Precisamente l’albergo di ghiaccio più grande del mondo si trova vicino alla città di Kiruna, a circa 1.200 chilometri da Stoccolma e a 200 km dal Circolo Polare Artico.

Yngve Bergkvist lavorava nel turismo e durante l’estate organizzava viaggi turistici di avventura con rafting sui grandi fiumi, mentre durante l’inverno non arrivava nessuno.

Rari, rarissimi, pochi i turisti presenti

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Ispirato dalla tradizione giapponese delle sculture di ghiaccio, Bergkvist ebbe l’idea di invitare scultori giapponesi ad un workshop; i partecipanti chiesero di potere dormire nella casa di neve creata per ospitare le sculture. Forniti di sacchi a pelo e di pelle di renna furono entusiasti di passare la notte fredda, ghiacciata, in questo modo avventuroso ed originale.
Da questa iniziativa nacque dunque l’idea dell’albergo di ghiaccio.

E’ stato il primo hotel di questo tipo a essere costruito, dove stanze, bar, la reception, i letti e tutto il resto sono fatti interamente di ghiaccio; il loro design viene affidato ogni inverno a famosi architetti e artisti provenienti da tutto il mondo.
I proprietari consigliano di trascorrere una sola notte in una delle stanze di ghiaccio, benché all’interno la temperatura oscilli tra i -8°C e i -5°C mentre fuori raggiunga picchi di -40°C.

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L’IceHotel è notissimo ormai in tutto il mondo, offre 65 camere, saune e zone relax. Non manca nemmeno il terrazzo sul tetto dell’albergo, da cui ammirare l’aurora boreale e una chiesa per chi decida di sposarsi in questo luogo magico e insolito come è appunto una struttura realizzata interamente di ghiaccio.

Diamo qualche informazione:

Ogni anno vengono presi enormi blocchi di ghiaccio – del peso di due tonnellate – dal fiume Torne per ricostruire l’albergo ogni anno.
Ogni anno infatti viene organizzata una gara dove artisti da tutto il mondo possono presentare i loro progetti e le loro idee per realizzare una camera dell’albergo.
I progetti più creativi e originali, giudicati fattibili, vengono scelti per realizzare le suite dell’hotel.
Le camere vengono utilizzate soltanto per dormire; di giorno, invece, sono un museo da ammirare per i tanti turisti che affollano curiosi l’albergo, per i quali è previsto l’accesso e la visita, in uno speciale tour “glaciale”.

Anche la reception è ovviamente creata in ghiaccio, come anche il bar (Ice-bar) il bancone bar con i sedili rigorosamente in ghiaccio.

Molte stanze hanno un tema cinematografico “vogliamo che il visitatore intraprenda un’avventura” hanno detto i creatori delle suite, “così abbiamo voluto realizzare anche una suite interattiva, in cui i visitatori sono invitati a vestire i panni dei protagonisti del film”.

Buone feste…..glaciali!

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