Lacrime e litigi per la Prestigiacomo

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Una giornata intensa, quella di ieri, per il ministro all’Ambiente Prestigiacomo che ha visto approvare la proroga sul divieto dell’utilizzo di sacchetti di plastica.Ma in Aula il ministro è protagonista di un episodio spiacevole: il Consiglio dei Ministri si era riunito per votare la proposta di legge che agevola disoccupati  a creare una piccola azienda, per essi c’è una norma che esonera da alcuni obblighi di carico e scarico dei rifiuti. La proposta è stata approvata dall’opposizione e dalla stessa Prestigiacomo che si è sentita urlare contro di dimettersi, dal suo stesso partito, evidentemente contrario alla proposta. Il ministro voleva effettivamente dimettersi, tra le lacrime, ma poi in serata, con la mediazione di Gianni Letta, c’è stato un chiarimento con il capogruppo del Pdl Cicchitto, in cui hanno espresso la stima reciproca. Alcune voci vogliono che la Prestigiacomo sia in procinto di lasciare il Pdl per avvicinarsi a “Forza del Sud”, ma la notizia è stata smentita da Schifani. Il Presidente Berlusconi e Mara Carfagna hanno espresso solidarietà al ministro, così come molti membri dell’opposizione.

di Redazione

Foto: ilcacciatore.com

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