La volontà nasce sempre da un perché

volontàRicordate la frase del Padre Nostro : “Sia fatta la tua volontà”?

Non dobbiamo interpretarla solo come una mera accettazione da parte dell’uomo della volontà di Dio, ma come esortazione ad agire, un’esortazione all’impegno degli uomini per costruire una società più rispondente ai “disegni superiori”.

Questo accade perché, anche nel profondo della nostra volontà risiede l’illimitata volontà divina; ma questo vasto potere non può venire in nostro aiuto, a meno che non ci manteniamo ricettivi.

Alla base della volontà sta l’intensità di un desiderio e sottintende sempre la passione, sentimento che ci permette di conseguire le cose che vogliamo senza troppi sforzi.
Sia che si tratti di obiettivi a breve o lungo termine, è importante riconoscere i nostri desideri, le nostre ispirazioni/aspirazioni, e conseguentemente, sforzarci di conseguirle attraverso l’esercizio costante della volontà.

Primi passi per una volontà “consapevole”
Come prima cosa dobbiamo sapere ciò che vogliamo, altrimenti saremo in preda al caos interiore più totale.
Se ci troviamo in uno stato di confusione, dobbiamo assolutamente “lasciare andare” tutto e svuotare la mente.
Come?
Attraverso la meditazione e la concentrazione è possibile ricaricare la nostra volontà.
La volontà deve essere più forte dell’abilita’…
Il miglior modo per divenire ricettivi consiste nel sedersi in silenzio e concentrarsi su un desiderio, fino a che la mente, il corpo e il pensiero, totalmente allineati, non si dissolvono completamente in tale idea.

Per “resettarci” possiamo scegliere sia la meditazione attiva, sia quella passiva.
D’obbligo è il silenzio, inteso come acquietamento mentale, poiché la migliorie risposta si trova proprio quando la mente è calma.
Quando saremo riusciti ad ascoltare e placare i nostri pensieri, potremo realizzare ogni cosa in maniera assai naturale, senza sprecare troppa energia..
Pensiamo ad esempio alla natura, a una pianta o a un fiore che sboccia senza sforzi, perché non spreca energia…
È a quel punto che la forza di volontà diventa consapevolezza e può essere applicata con successo nella lotta per raggiungere qualsiasi meta.

Azzerare la paura
Per realizzarsi pienamente occorre anche accantonare la paura, una falsa Entità (dall’energia potentissima) che se da una parte ci consente di metterci in guardia dai pericoli, dall’altra mina la nostra esistenza innescando una serie di meccanismi o meglio di “blocchi” indipendenti dalla nostra volontà, che spesso ci paralizzano.
Se non diamo ai nostri desideri la possibilità di sbocciare, a causa della paura, o falliremo o i nostri desideri resteranno sempre “incompiuti”.
Ciò perché i pensieri autosabotanti ci impediscono di spiccare il volo.

I blocchi
Qualsiasi evento psichico si manifesta a livello corporeo attraverso tensioni muscolari e somatiche, in seguito alla costruzione di difese di fronte ad emozioni spiacevoli o incontrollate.
Questi blocchi impediscono all’energia – che in termini psichici è una emozione – di circolare liberamente nel corpo, in modo da sentirsi in rapporto agli altri e a se stessi, e gettano le basi per i sentimenti di inibizione e inadeguatezza che tutti noi conosciamo.

Le persone non superano i blocchi per evitare di attraversare attraverso le difficoltà.
Sanno come fare per vincere, ma poi si bloccano per la paura di fallire.
Purtroppo dobbiamo passare anche attraverso ai fallimenti per capire, così come dobbiamo passare attraverso al dolore, al sacrificio o all’abbandono.

Paura
I blocchi sono figli della paura, sentimento che ci fa temere di esporci al giudizio.
La paura di fallire devasta la nostra autostima.
Solo attraverso le esperienze riusciamo a comprendere le nostre abilità.
Se vogliamo davvero cambiare in meglio e realizzare i nostri obiettivi, dobbiamo metterci in gioco e passare attraverso le nostre croci, che diventeranno le nostre salvezze.

L’ultimo step
Una volta chiari i nostri obiettivi e rimosse le nostre paure, dobbiamo condurre uno sforzo pratico per realizzarli, senza pensare che il successo si materializzi automaticamente. Ricordiamo che la meditazione è fatta di tanta pratica ed esercizio.
Operando in questa maniera avremo la prova che tutto ciò di cui abbiamo bisogno per raggiungere il successo comincerà a venire verso di noi; tutto ci spingerà verso la giusta direzione.

Quando facciamo uso della volontà apriamo la porta attraverso la quale arriverà la risposta ai nostri desideri.

Volere è potere

di Simona Mazza e Carlo Lesma

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