La Roma saluta il suo Capitano con il secondo posto

addio TottiGrande emozione per l’ultima partita con la maglia della Roma di Francesco Totti. Il più grande giocatore della Roma saluta i suoi tifosi e lascia un pezzo del suo cuore a tutti noi. Il Capitano si commuove e i tifosi lo accompagnano in questo lungo addio dopo 25 anni d’amore e orgoglio che non lasciano grandi trofei ma sicuramente lasciano emozioni indescrivibili e indimenticabili e un viscerale, sincero e infinito amore. Prima del match il lungo saluto dei tifosi giallorossi, un vero tributo al Capitano che visibilmente commosso si accomoda in panchina. Sì in panchina perché anche il giorno dell’addio alla sua Roma Francesco Totti non parte titolare ma il tempo per regalare l’ultima grande emozione c’è ed è per tutti noi.

Ma questa non è solo la partita di Totti, i giallorossi giocano per il secondo posto ma dopo solo 2’ il Genoa sembra rovinare la festa, Pellegri all’esordio ad appena 16 anni porta i rossoblù in vantaggio e per la Roma è tutto da rifare. La Roma è un po’ in difficoltà in avvio ma trova in Dzeko, 29 gol stagionali per lui, l’uomo in più che ristabilisce la parità al 10’: dopo aver colpito il palo la mette dentro sulla respinta. Gioia in parte sopita a causa dell’infortunio di Palmieri costretto ad uscire dal campo in barella. La partita nonostante qualche momento di tensione è comunque divertentissima con continui capovolgimenti di fronte, il Genoa non rinuncia a lottare ma i giallorossi sono vicinissimi al raddoppio con Dzeko ed El Shaarawy che bucano la difesa ma non la porta. I giallorossi continuano a lottare ma devono anche chiudersi compatti in difesa perché i rossoblu non rinunciano a giocare e ripartono pericolosamente. Con la notizia del doppio vantaggio del Napoli e il sorpasso in classifica, la Roma deve spingere di più e lo fa con Dzeko e Salah ma il risultato non cambia, anche se al 40’ il dubbio è grande sull’intervento irregolare di Gentiletti su Dzeko. Un pareggio che, complice la vittoria dei partenopei, vede momentaneamente i giallorossi al terzo posto e ai preliminari di Europa League. Nella ripresa si riparte con i giallorossi obbligati a vincere. Dzeko entra subito nello spirito giusto e crea scompiglio nell’area avversaria. Un po’ per il ramadan un po’ perché è giusto così al minuto 54’ entra Francesco Totti, al posto di Salah, tra gli applausi assordanti dell’Olimpico in piedi per il suo eterno campione. Continua a spingere la Roma ma il Genoa è chiuso e non si passa, passa invece il tempo e la Roma non riesce a vincere mentre il Napoli si porta sul 4-1. In un momento di grande nervosismo è De Rossi a prendere la Roma per mano segnando un gol bellissimo (74’) annullato dal pareggio (2-2) del Genoa messo a segno da Lazovic (79’) che inguaia i giallorossi che poco dopo rischiano il 3-2 sempre con Lazovic fermato solo dal palo. La Roma sembra sotto shock e commette una infinità di errori faticando a ritrovare lucidità ma la partita non è ancora finita e al 90’ Perotti segna il gol del 3-2.

Dopo la grande paura la Roma conquista l’accesso diretto alla Champions League con il secondo posto ed è pronta a salutare il suo Capitano.

Dopo tutte le parole, le lettere e purtroppo le polemiche è finalmente il suo momento, quel momento che ogni tifoso da sempre teme ma che oggi più che mai lo avvicina umanamente a Francesco. Al termine del match, infatti, continua il Totti-day con le celebrazioni finali e la lettera commovente del Capitano che lasciano l’Olimpico, e non solo, con un grande vuoto.

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