Sono comparse ieri mattina, all’indomani dello scontro televisivo tra Bersani e Renzi, sul Corriere della Sera, La Stampa e Qn, alcune pubblicità che inviterebbero alla registrazione all’albo degli elettori per il ballottaggio della prossima domenica.
Bersani, Tabacci, Puppato eVendola hanno immediatamente presentato un esposto ai Garanti contro Renzi riconducendo a lui l’iniziativa e sottolineando che “E’ pertanto evidente che il candidato Renzi sta tentando artatamente di modificare in maniera consistente la base elettorale dei votanti per il turno di ballottaggio”, Renzi risponde: “Non vedo quale sia il problema di allargare la partecipazione. Se vanno a votare 200mila persone in più non è un male”.
Le pubblicità invitavano a recarsi sul sito domenicavoto.it e mandare mail ai coordinamenti provinciali per chiedere la registrazione al voto di domenica.
Bersani si scaglia contro l’iniziativa ed il tentativo di modificare regole già condivise: “non si può dire ai tre milioni e centomila che hanno votato al primo turno ‘vi abbiamo preso in giro’. In questi anni abbiamo già visto troppe regole cambiate in corso d’opera. Non sfregiamo questa meraviglia delle primarie”.
Il presidente dei Garanti, Luigi Berlinguer, parla di una operazione di disinformazione: “ai comitati stanno arrivando una serie di richieste di registrazioni, non singole ma seriali, e questo inganna gli elettori e turba il sereno svolgimento del ballottaggio”. Berlinguer ricorda che la mail è valida solo se legata a cause effettive che abbiano impedito di recarsi ai seggi la scorsa domenica e che devono essere valutate dai comitati provinciali caso per caso.
di Redazione
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