L’indagine condotta da Demos per Repubblica ha portato alla luce un panorama italiano governato da un’incertezza dilagante. Oltre a ciò, ha aiutato a comprendere una serie di novità comparse nella scena politica, come l’ascesa delle Sardine nelle piazze e nell’opinione pubblica. Sottolinea, infine, la presenza di un’offerta politica del tutto inadeguata ad affrontare il futuro prossimo del Paese.
Assunte queste considerazioni, non sorprende se oltre la metà dei cittadini intervistati ritiene che il governo Conte non durerà ancora a lungo. Anche se il pessimismo è un po’ meno rispetto allo scorso settembre quando la maggioranza si era appena formata. La fiducia verso il governo permane abbastanza stabile, nonostante sia di molto inferiore rispetto a quella posseduta a luglio dal governo giallo-verde. I due partiti insieme rappresentavano, stando ai sondaggi del periodo e alle elezioni di maggio, la maggioranza assoluta. Obiettivo molto lontano per l’attuale governo giallo-rosso, anche a causa della scissione di Renzi dal Pd con il partito Italia Viva che al momento non ha avuto un grande seguito. Scende anche la Lega, ma nei sondaggi rimane ancora avanti a tutti gli altri partiti.
D’altro canto, è significativo osservare come sia salita la fiducia personale nei confronti di Salvini, a oggi secondo nella graduatoria dei leader, sorpassato solo da Conte che però, continua a perdere consensi. Il personaggio politico che si è rafforzato di più è stata Giorgia Meloni. La Sinistra continua la sua fase discendente sia per le varie tensioni interne sia per il deficit di leadership. In fondo alla classifica Renzi, dopo di lui soltanto Grillo.
Il movimento delle Sardine
Così, le Sardine intercettano un vuoto di rappresentanza che riguarda soprattutto i giovani e i giovani-adulti. Molti si dicono a favore di queste mobilitazioni e disposti a votarli in caso di una loro “scesa in campo”. L’ipotesi è ancora poco plausibile. I livelli più alti di consenso in questo caso verrebbero di nuovo dai giovani.
L’orientamento politico favorevole alle Sardine è quello di Centro-Sinistra e Sinistra. Questo si spiega con il senso di nostalgia che attanaglia questa fascia di elettori nei confronti di un modo di fare politica che c’era un tempo e che oggi non c’è più. Contrari gli elettori del M5s. Il motivo risiederebbe nella denuncia delle Sardine della sua distanza dal movimento delle origini.
Il futuro permane critico anche per le Sardine che se dovessero accettare le logiche attuali della politica – spettacolo e marketing – rischierebbero di cadere nel circolo di delusione che ha colpito tutti gli altri partiti. La televisione consuma i suoi ospiti, ma la rete da sola non basta. In conclusione, le Sardine metterebbero in luce come la Politica sia diventata ormai una strada senza uscita.
Per consultare i dati completi visita il sito www.sondaggipoliticoelettorali.it
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