Kebabbaro entra nel vocabolario on-line della Treccani

valenziani

Il termine kebabbaro è entrato da pochissimi giorni nel Vocabolario on-line dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, consultabile sul Portale www.treccani.it. Derivato dal s. m. inv. kebab (dall’arabo kabāb, “carne arrostita”) con l’aggiunta del suffisso -aro, il lemma sta appunto ad indicare il venditore di kebab.

Nella voce viene messa in evidenza la prima attestazione della parola, avvenuta in un articolo di Checchino Antonini sul quotidiano Liberazione il 2 marzo 2006 («[nel quartiere Braida di Sassuolo] c’è una Rosticceria Idriss, la macelleria del Frignano che ha mutato il nome con il nuovo proprietario, marocchino anche lui. Poi c’è il bazar, un altro call center, il kebabbaro».

Altre citazioni del termine, prima che il suo uso nella lingua parlata diventasse consolidato, si possono riscontrare in un articolo di Monica Coviello del 24 aprile 2007 (Stampa, Cuneo, pag. 78) e in un altro di Riccardo Staglianò del 3 giugno 2008 (Repubblica, Cultura, pag. 44). (noodls)

di Redazione 

foto: digilander.libero.it

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