Inter sola in vetta a punteggio pieno dopo la quarta giornata

La Roma soffre contro il Sassuolo ma agguanta il pareggio mentre l’Inter batte il Chievo 1-0 e mantiene il primato in classifica.

Nel primo anticipo della quarta giornata di Serie A, invece, l’Empoli si è imposto sull’Udinese per 2-1 vincendo la prima gara della stagione. Nell’anticipo serale il Milan, dopo la sconfitta nel derby contro l’Inter, è riuscito a battere il Palermo portandosi a quota 6 in classifica.

Roma – Sassuolo

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Il turnover (in vista della gara di mercoledì contro la Sampdoria) non premia Garcìa e la Roma non riesce ad andare oltre il pareggio (2-2) contro il Sassuolo.

Primo Tempo: Buon avvio di gara dei giallorossi subito pericolosi. Il primo guizzo è di Iturbe dopo 2’, servito da Totti, l’argentino prova il mancino ma il pallone termina alto sulla traversa. Poco dopo prova Maicon ma Consigli smanaccia. In questi primi minuti la Roma attacca molto, al 10’ Totti serve Salah ma Acerbi blocca tutto. Il Sassuolo copre molto bene in fase difensiva e al 14’ prova la ripartenza con Peluso fermato da Maicon. Al 15’ i neroverde sono ancora pericolosi con Defrel, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Pjanic in qualche modo allontana. Il Sassuolo attacca con maggiore intensità ma la difesa giallorossa, con il supporto di Pjanic, risponde bene e allontana il pericolo. Il Sassuolo riparte in contropiede con Politano ma Rudiger  anticipa tutti e allontana il pallone. I neroverde , nonostante le ripartenze, sono attenti anche in difesa, chiudono bene gli spazi e non consentono alla Roma di avanzare. La Roma deve velocizzare i ritmi di gioco e trovare il varco giusto. Al 20’ grave errore di Maicon  che permette l’avanzata di Floro Flores, il suo tiro si spegne sul fondo. Dopo una buona combinazione tra Pjanic e Totti, il capitano giallorosso prova il tiro ma il pallone è sul fondo. La Roma fatica a trovare spazi e commette molti errori in difesa costringendo Pjanic agli straordinari. Il momento no dei giallorossi continua, al 12’ Manolas si fa saltare da Defrel che, con un sinistro rasoterra, segna il gol del vantaggio. La Roma prova a riportare il risultato in parità con Salah ma Pignatelli e Acerbi non consentono la conclusione. Al 27’ prova ancora Salah ,servito da Pjanic autore di un’ottima prestazione, ma l’egiziano con il sinistro colpisce direttamente Consigli. La manovra dei giallorossi è lenta, al 24’ Rudiger prova a cambiare il risultato ma non trova la porta. Il turnover deciso da Garcìa non sembra funzionare, la Roma soffre e il Sassuolo ne approfitta con Acerbi fermato, al momento del tiro, fallosamente da Maicon. Il Sassuolo crea alcune buone occasioni ma non riesce a concretizzare mentre i molteplici errori tra difesa e centrocampo non consentono ai giallorossi un gioco fluido e pericolo. Alla mezz’ora del primo tempo il risultato è ancora fermo sull’1-0 in favore del Sassuolo. In un momento di grande difficoltà per la Roma, al 36’, è Totti a regalare il sorriso ai propri tifosi siglando il gol del pareggio (viziato da fuorigioco), il gol numero 300 per il capitano giallorosso. La Roma galvanizzata dal gol vuole chiudere la gara. Dopo una bella combinazione Maicon-Salah-Totti, il capitano sbaglia l’ultimo tocco e manda il pallone fuori. La Roma continua l’assalto con Salah fermato da Consigli e De Rossi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, non riesce a far male al Sassuolo che, al 44’, con la Roma in affanno trova il gol del vantaggio con Politano (primo gol per lui). Risultato parziale: Roma – Sassuolo 2-2.

Secondo Tempo:  I giallorossi cercano subito il gol del pareggio e lo trovano, al 49’, con un gran tiro al volo di sinistro di Salah che si infila nell’angolino, Consigli battuto. La Roma continua il pressing e reclama un rigore per fallo su Maicon, il brasiliano è ammonito per simulazione, corretta la decisione di massa. Poco dopo è Nainggolan a sorprendere tutti con una fiammata improvvisa, ma al momento del tiro non riesce a coordinarsi. La risposta del Sassuolo non si fa attendere, Floro Flores supera la difesa giallorossa, a fermarlo c’è De Rossi. Al 70’ Consigli nega in qualche modo il secondo gol al capitano giallorosso. La Roma vuole la vittoria e negli ultimi minuti del secondo tempo attacca con continuità senza però essere incisiva. Gara convulsa in questa fase con la Roma che, alla ricerca del gol della vittoria, si scopre e il Sassuolo che prova ad approfittarne. I ritmi sono molto alti, Dzeko, subentrato al capitano, prova a creare scompiglio nell’area avversaria ma Consigli respinge ripetutamente. Dall’altra parte il Sassuolo prova il colpaccio ma De Rossi interviene e spazza via il pallone. A 10’ minuti dalla fini brividi per la Roma: Sansone segna il gol del 3-2 però Massa annulla per fuorigioco, questa volta la decisione e dubbia. Al 37’ parata straordinaria di Consigli su Salah. Al minuto 89’ altro episodio dubbio: la Roma protesta per un fallo commesso da Peluso ai danni di Rudiger, trattenuto in area, Massa non concede ma il fallo è evidente. Nonostante i 5’ di recupero concessi, la gara dell’Olimpico tra Roma e Sassuolo termina in parità, 2-2.

Al termine della gara contestato l’arbitro Massa per gli episodi che in parte hanno condizionato il risultato: gol annullato a Sansone (S) e rigore non concesso ai giallorossi per fallo su Rudiger.

Chievo – Inter

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Dopo la quarta vittoria consecutiva l’Inter è da sola in testa alla classifica con punteggio pieno.

Primo Tempo: Gara vivace, nel primo tempo, tra Chievo e Inter. Le squadre non sembrano intimorite e provano subito ad alzare i ritmi di gioco con azioni interessanti da una parte e dall’altra. Al 1’ Guarin, dopo un buon disimpegno, cerca Icardi ma il pallone è irraggiungibile. Il Chievo risponde con Birsa ma la punizione è imprecisa e si infrange sulla barriera. Al 12’ Felipe Melo prova il tiro da fuori ma la palla termina alta sulla traversa. L’Inter continua ad impostare il gioco e al 25’ si porta in attacco con Jovetic, il Chievo respinge il pericolo con l’ottimo intervento di Rigoni. Alla mezz’ora del primo tempo il risultato è fermo sullo 0-0. Al 31’ è sempre Birsa su punizione a impensierire la difesa nerazzurra senza però concretizzare. Poco dopo il Chievo attacca con Meggiorini ma Medel lo anticipa deviando il tiro. Per l’Inter è interessante il tiro di Kondogbia al 37’ fermato dall’attento Bizzarri. Al 41’ è ancora Kondogbia a dare vita all’attacco nerazzurro: Kondogbia non riesce a coordinarsi e sfiora il pallone, Icardi però riesce ad infilarsi in area e con un tocco preciso supera Bizzarri. L’Inter è in vantaggio sul Chievo per 1-0.

Secondo Tempo: L’Inter pressa molto in questo avvio di gara ma la difesa del Chievo chiude bene e non concede spazi. Al 50’ Paloschi spaventa i nerazzurri con un tiro potente che sfiora l’incrocio dei pali. Il Chievo crede nella rimonta ma prima Hetemaj poi Paloschi sprecano due buone occasioni. I ritmi di gioco sono piuttosto bassi in questa fase. L’Inter difende il risultato e il Chievo non riesce ad organizzare una manovra offensiva adeguata. L’Ultima chance per il Chievo arriva al minuto 89’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cesar si avventa sul pallone ma termina a lato. L’Inter si aggiudica il match con il gol di Icardi.

Le altre partite

Atalanta – Verona  1-1

Bologna – Frosinone  1-0

Genoa – Juventus  0-2

Roma – Sassuolo  2-2

Torino – Sampdoria  2-0

Carpi – Fiorentina  0-1

Napoli – Lazio  5-0

Anticipi di Serie A:

Udinese – Empoli

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Primo Tempo: L’Empoli parte bene facendo girare palla con rapidità e precisione. La prima occasione arriva al 4’ con una punizione di Mario Rui terminata però fuori. Al 13’ Pucciarelli, servito da Zielinski, prova a sorprendere tutti ma Danilo lo ferma. Al 17’ è ancora l’Empoli a cercare il gol del vantaggio con Saponara bloccato dal provvidenziale intervento di Piris. Nonostante il buon avvio di gara dell’Empoli, al 19’, a sbloccare il risultato è l’Udinese: Di Natale, lasciato solo e libero di agire, serve Zapata che di testa supera Skorupski e segna. Al 37’ buona occasione per Maccarone che solo davanti Karnezis prova a superarlo ma cade, per l’arbitro è simulazione. Al 39’ è Kone a preoccupare l’Empoli, sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa ma Skorupski è perfetto nell’intervento e nega il doppio vantaggio. Il primo tempo termina con il vantaggio momentaneo dell’Udinese.

Secondo Tempo: Nella ripresa è subito l’Empoli a fare la partita: prima un gran tiro di Zielinki termina di poco a lato, poco dopo Saponara prova dalla lunga distanza ma il suo tiro è deviato in angolo. Gran secondo tempo dell’Empoli che crea numerose occasioni soprattutto con Ronaldo che su punizione e poco dopo con un tiro violento dalla distanza crea non pochi problemi a Karnezis. Al 69’ Maccarone protesta vivacemente per un gol annullato per fuorigioco ma l’arbitro non dubbi. L’Empoli è agguerrito e al 71’ si presenta l’occasione per agguantare il pareggio, Kone viene espulso per doppia ammonizione e l’Empoli è in superiorità numerica. Gli uomini di Giampaolo ne approfittano subito e al 73’ Paredes segna una rete splendida, un destro al volo che si infila nell’angolino. L’Empoli continua a spingere e al 92’, con un gran destro di Maccarone, trova il gol del 2-1. La gara termina con la vittoria dell’Empoli sull’Udinese per 2-1.

Milan – Palermo

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Primo Tempo: Il Milan prova sin dai primi minuti del primo tempo a imporsi con Luiz Adriano e Bacca ma il Palermo è chiuso nella propria metà campo. Al 13’ Honda crea la prima buona occasione ma Sorrentino non si lascia sorprendere. Al 18’ i rossoneri sono costretti al primo cambio, Abate non può continuare la gara e al suo posto entra il giovane Calabria che prova subito a rendersi pericoloso ma Lazaar lo ferma. Il Milan continua a spingere e al 21’ trova il gol con Bacca, un destro violento e preciso che si infila sotto l’incrocio dei pali. Il Milan gioca bene e pressa molto. Bacca e Luiz Adriano attaccano con continuità creando scompiglio nell’area avversaria. Al 29’ anche Bonaventura tenta la conclusione da posizione ravvicinata, Sorrentino respinge e sul pallone arriva Kucka ma il suo tiro è impreciso e termina a lato. Il Palermo, arretrato sino a questo momento, si affaccia nell’area rossonera e, al 32’sugli sviluppi di un calcio d’angolo, raggiunge il pareggio con Hiljemark che di testa sbaraglia la difesa del Milan. I rossoneri reagiscono con Luiz Adriano e Calabria ma in entrambe le occasioni Sorrentino respinge. Il portiere rosanero si ripete al 37’ bloccando il tiro di Bacca ma al 40’ non può nulla sulla punizione di Bonaventura che si infila in rete. Il primo termina con il risultato parziale di 2-1 in favore del Milan.

Secondo Tempo: Anche la seconda frazione di gioco inizia con il Milan in attacco, Bacca è scatenato ed è sempre attivo in area. Il Palermo prova a rendersi pericoloso con Lazaar che sotto porta è troppo impreciso e spreca numerose occasioni. I rosanero però non si arrendono e al 72’ raggiungono il pareggio con Hiljemark che, servito perfettamente da Gilardino, segna la doppietta. Al 75’ il risultato cambia ancora, Bacca anticipa tutti e intercetta un pallone sventagliato da Kucka riportando il Milan in vantaggio. Doppietta anche per l’attaccante rossonero. La partita non è finita e il Palermo raccoglie le energie per l’ultimo assalto, Trajkovski tenta il colpo di testa ma il tiro è debole e Lopez para senza difficoltà. Al 92’ è ancora il Palermo in attacco, Lazaar serve Gilardino ma Romagnoli anticipa.  Il match tra Milan e Palermo termina con la vittoria del Milan per 3-2.

di Elena Caruso

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