Avete setacciato già centri commerciali e boutique? Avete appuntato già i migliori outfit da acquistare? Se non ci siete riusciti vi consiglio di farlo al più presto, perché è arrivata l’ora di punta – come mi piace chiamarla – o meglio i Saldi!
In tutte le regioni italiane i saldi avranno inizio il 4 gennaio: in Abruzzo dureranno fino al 4 marzo, mentre in Calabria termineranno il 28 febbraio.
Anche Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Umbria e Piemonte adottano la stessa tattica dell’Abruzzo, tenendo i capi scontati per ben due mesi fino al 4 marzo. Veneto e Toscana, invece termineranno il bimestre di saldi il 5 marzo.
Differenti sono le circostanze in Friuli, dove i saldi cominceranno sempre il 4 gennaio ma dureranno per quasi tre mesi, cioè fino all’ultimo giorno di marzo mentre in Liguria termineranno il 18 febbraio.
Meno duraturi saranno gli sconti dei capi d’abbigliamento in Valle d’Aosta e Puglia, che si fermano al 28 di febbraio mentre nelle Marche proseguiranno fino al 1 marzo.
Secondo Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media 340 euro per l’acquisto di vestiario scontato che, facendo due conti alla mano, raggiungono un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro (il 18% del fatturato annuo del settore abbigliamento).
Renato Borghi, presidente della Federazione Moda Italia e vice di Confcommercio, afferma alla stampa che “tutta la stagione autunno-inverno ha reso ancora evidente una situazione grave per i consumi, stante la ormai cronica difficoltà in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa e un sentimento negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati”.
“Penso però – continua il presidente della Federazione Moda Italia – che prima o poi si dovrà assistere a un’inversione di tendenza della spesa delle famiglie e auspico che ciò possa coincidere proprio in occasione dell’avvio di questi saldi. Questa aspettativa meno pessimistica nasce anche dal fatto che i consumatori tornerebbero volentieri al negozio «sotto casa», prediligendo il binomio qualità-prezzo del dettaglio plurimarca di qualità”.
Secondo Renato Borghi, abbigliamento, calzature e accessori saranno mediamente scontati del 40% rispetto al prezzo intero per il pubblico.
Solo in Campania e Basilicata i saldi partono il 2 gennaio, mentre in Sardegna sono durati due mesi fino al 6 dicembre. Si astiene dal calendario il Trentino Alto Adige che lascia carta bianca ai suoi commercianti.
di Mauro Stano
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