Il Sistema Solare, la nostra casa

E’ un sistema planetario. Si trova nella Via Lattea. Più esattamente in un suo ramo a spirale che si chiama Braccio di Orione. Siamo a circa 2/3 della distanza tra il centro della nostra galassia ed il suo confine: in piena periferia. In un area molto tranquilla con pochissimi e distanti sistemi planetari. Lontano da supernove che possano disturbare il suo equilibrio.

E’ molto più grande di quanto noi possiamo minimamente immaginare

La nostra mente non è in grado di pensare e comprendere distanze così grandi. E’, in larga parte, ancora poco conosciuto. Non ci sono certezze assolute nemmeno sul nostro pianeta, in fondo. Basti pensare che abbiamo mappature più precise di Marte che di alcune aree dei nostri oceani.  Figuriamoci quanto possiamo sapere, ad esempio, di oggetti lontani miliardi di km, il più grande dei quali ha le dimensioni dell’India o poco più, ed è luminoso come un pezzo di basalto. 

Non ci sono rappresentazioni o immagini del Sistema Solare in scala

Non esistono. Perché? Semplicemente perché esso è troppo vasto per essere rappresentato su un foglio di carta. Se riducessimo, con la nostra immaginazione, la Terra alle dimensioni di una moneta da 10 centesimi dovremmo posizionare Giove a circa 900 metri di distanza. E Plutone a 7 km e mezzo. La stella a noi più vicina (Proxima Centauri che dista poco più di 4 anni luce) andrebbe messa a circa 48.000 km di distanza.

Nel Sistema solare sono compresi tutti gli oggetti che dipendono dalla forza di gravità del Sole. Oggetti che ruotano intorno ad esso in senso orario (tranne rarissimi casi come, ad esempio, alcune comete) disegnando, con il loro movimento nello spazio, un percorso ellittico che noi chiamiamo orbita.

Ma cosa c’è dentro il Sistema Solare?

Andiamo a scoprirlo. Innanzitutto c’è il Sole che è la nostra stella. E’ una stella di medio-piccole dimensioni e di media luminosità. E’ una nana gialla. E’ una stella atipica perché è sola. La maggior parte dei sistemi planetari dell’Universo ha un sistema binario e cioè composto da due stelle. A volte le stelle sono anche di più come ad Alpha Centauri che ne ha tre. 

Contiene il 99,83% della materia presente nel suo sistema. E’ composto per ¾ di Idrogeno e per ¼ di Elio più qualche traccia di elementi pesanti qua e là. Le sue “macchie” sono zone che temporaneamente hanno temperature più basse ed appaiono più scure. Possono essere grandi molte volte la Terra e la loro origine non è ancora del tutto chiara benché si sappia che sono la conseguenza di intense attività magnetiche.

Intorno ad esso ruotano 8 pianeti, 4 pianeti nani ed un’infinità di altri oggetti. I primi 4 sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte. Questi sono i pianeti rocciosiformati da metalli e silicati e sono detti di tipo “terrestre”. Venere è il pianeta più caldo del Sistema Solare nonostante non sia il più vicino al Sole. E’ una conseguenza del suo spaventoso effetto serra. La Terra, la nostra casa, è l’unico pianeta che ha subito cambiamenti strutturali causati dalla vita. 

Poi, dopo Marte, c’è la Fascia Principale che contiene i cosiddetti asteroidi

Essi sono piccoli corpi che non si sono ammassati formando un pianeta per colpa della forte interferenza gravitazionale di Giove. Ogni tanto alcuni di loro escono dalle loro orbite e vengono a mostrarsi nei nostri cieli. Quando noi li vediamo esprimiamo un desiderio: sono quelle che noi chiamiamo stelle cadenti. L’insieme di tutti questi oggetti compone il Sistema Solare Interno.

Più in là ci sono Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Sono composti da materiali leggeri come Idrogeno ed Elio ed un po’ di ghiaccio. Noi li chiamiamo i giganti gassosi.Sono anche detti pianeti di tipo “gioviano”. Tutti quanti hanno una fascia di anelli. Proprio come Saturno. Solo che noi non la vediamo perché non è facilmente osservabile dalla Terra. Urano e Nettuno hanno più ghiaccio di Giove e Saturno. Le loro atmosfere sono molto dense e sono spazzati da venti fortissimi. Su giove c’è una macchia: la famosa “Macchia Rossa” osservata da Galileo che è un uragano grande una volta e mezzo la terra che dura da secoli. Un satellite di Giove, che si chiama Ganimede, è la luna più grande del Sistema Solare ed è più grande anche di Mercurio. Su Saturno il vento raggiunge i 1.700 km/h di velocità.

Oltre Nettuno c’è la Fascia di Kuiperche è l’altra fascia asteroidale del Sistema Solare. Plutone è l’oggetto più grande di questa zona ed è un pianeta nano. La sua orbita è così eccentrica ed inclinata che, per quasi tutti gli anni ‘80 e ‘90, si è trovato più vicino alla Terra di Nettuno. Oltre a lui ce ne sono anche altri come ad esempio Eris ed Haumea.

Il nostro sistema finisce qua? Niente affatto

Oltre ancora c’è la nube di Oort. E’ composta da miliardi di piccoli copri celesti che ruotano, da lontanissimo, attorno al Sole. Quando qualcuno di essi viene disturbato dalla gravità di un altro corpo celeste esce dalla sua orbita. Spesso ne esce e si perde nello spazio interstellare (che è tutto quanto c’è oltre il Sistema Solare). A volte, invece, prende la strada verso il Sole e diventa una cometa. Come la cometa di Hale-Bopp o Hyakutake. La nube di Oort si estende verso l’esterno per più di un 1,2 milioni di anni luce. L’insieme di tutto questo compone il Sistema Solare esterno.

Visto dal confine della nube, il Sole, non è più la stella più luminosa nel cielo. Eppure tutto questo è ancora sotto l’influenza della sua gravità. La distanza tra Plutone ed il confine del Sistema Solare è di 24.000 volte più grande di quella tra Plutone ed il Sole.

Se pensiamo di conoscere il sistema planetario nel quale viviamo ci sbagliamo di grosso. Conosciamo solo una lista di pianeti che ci vengono insegnati a scuola quasi fossero una filastrocca da imparare a memoria. Là fuori c’è molto altro e ne parleremo più avanti.

Se pensiamo di essere piccoli, invece, abbiamo perfettamente ragione. Solo che, se siamo così piccoli nel Sistema Solareche – astronomicamente parlando – è il cortile di casa nostra, quanto lo siamo nell’Universo?

Rappresentazione artistica del Sistema Solare. Le dimensioni sono in scala. Le distanze non sono in scala. Si vedono: il Sole al centro e da sinistra a destra Mercurio, Venere, Terra, Luna, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone, Haumea, Makemake, Eri

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.