Sta facendo il giro del web un’immagine che ritrae un nuovo graffito di Maupal dedicato a Papa Francesco.
Appena pochi giorni fa, lo stesso angolo di Borgo Pio, a due passi dal Vaticano, era stato protagonista per un murale raffigurante il Papa intento a giocare a tris con il simbolo della pace, “scortato” da una Guardia Svizzera.
Le immagini avevano fatto il giro del web e della stampa internazionale; peccato che appena poche ore dopo fosse intervenuta l’Ama, l’azienda che a Roma si occupa dei rifiuti, per cancellarne ogni traccia. Le polemiche sulla rimozione sono state numerose.
È facile perciò capire l’entusiasmo che si è scatenato oggi, quando sono comparse le immagini del nuovo graffito che ritraeva Papa Bergoglio “armato” di pennello, colto inflagrante dopo aver dipinto il segno della pace.
Peccato che sembra si tratti di una bufala. Tutta opera di Photoshop? Purtroppo sembra proprio di sì. Se notiamo, infatti, la foto ricorrente è sempre e solo una e, per di più, è la stessa immagine che ritrae il primo murale (notare la signora intenta a passeggiare sullo sfondo); inoltre scrutando più attentamente, si può scorgere qualche segno di fotoritocco.
Se il murale non esiste, la “photoshoppata” è stata comunque ad opera di Maupal? Tutto aleggia nel mistero, certo è che lo stile sembra essere proprio il suo.
Maupal, nome d’arte di Mauro Pallotta, sembra avere un debole per il Papa; lo ricordiamo infatti per il suo Super Pope, anch’esso poi rimosso dall’Ama.
Quando il nuovo attacco d’arte al Papa?
di Arianna Orlando
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