La tredicesima tappa regala ancora colpi di scena ed emozioni. Modolo, Nizzolo e Viviani dominano la scena allo sprint. Una caduta generale negli ultimi km manda Porte fuori classifica e fa perdere 40” a Contador, l’italiano Aru (foto) conquista la maglia rosa.
La tredicesima tappa, da Montecchio Maggiore a Jesolo, prevedeva zero metri di dislivello e uno scontato arrivo in volata.
Dopo pochi km provavano ad andare in fuga tre ciclisti: Frapporti, Zabel e Pineau.
Il gruppo rimaneva sempre guardingo, non concedendo agli attaccanti più di 2′ di margine.
Anche oggi la pioggia torrenziale cadeva sui ciclisti nascondendo trappole fatali ad ogni curva, ad ogni frenata.
Il gruppo riprendeva con abbondante anticipo la fuga e, lanciato a massima velocità, si apprestava a vivere il finale in volata.
Quando mancavano 3 km alla conclusione il colpo di scena; dalla pancia del gruppo si innescava una caduta generale che mieteva vittime illustri.
Porte si ritrovava a terra e perdeva oltre 2′ primi di distacco dai primi. Sorte simile per Contador, lo spagnolo riusciva a ripartire con la bici di un compagno, perdendo 40” circa da Aru.
Intanto allo sprint si assisteva al dominio italiano: Modolo conquistava la prima vittoria al Giro d’Italia, piazzando la zampata perfetta al momento giusto e battendo di un niente Nizzolo, giunto in seconda posizione. Concludeva terzo Viviani che, seppur apparso un po’ sotto tono, grazie al podio riconquistava la maglia rossa da leader della classifica a punti.
Porte usciva definitivamente dalle lotte per la conquista di questa edizione del Giro, il suo distacco ora supera i 5′.
Aru si vestiva di rosa, per la prima volta nella sua vita, in virtù della caduta di Contador; nella cronometro di domani potrebbe cederla di nuovo al ciclista spagnolo, anche se non si conoscono le reali condizioni di Contador, reduce tra l’altro da una precedente caduta.
Anche domani, lo spettacolo dovrebbe essere tutt’altro che scontato
Classifica di tappa: 1-Modolo 2-Nizzolo 3- Viviani
Classifica generale: 1- Aru 2- Contador + 19” 3-Landa +1’14”
di Yuri Casciato
foto: Giro d’Italia web site
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