Nel corso dell’adolescenza, spesso, i ragazzi iniziano contemporaneamente a fumare e a consumare alcol. A livello scientifico, tuttavia, si sa poco riguardo allo sviluppo contemporaneo dell’uso di queste due sostanze e non è ancora chiaro è se fumo e consumo di alcol crescano contemporaneamente e se siano reciprocamente predittivi uno dell’altro. Dal punto di vista dei fattori eziologici che determinano i modelli di comportamento relativi al fumo e all’alcol, invece, diversi studi hanno messo in evidenza l’ereditarietà di questi modelli, con un coinvolgimento del gene del recettore mu oppioide.
Dati questi assunti, uno studio realizzato in Olanda ha voluto indagare i livelli di base e lo sviluppo contemporaneo del consumo di alcol e del fumo nel corso dell’adolescenza e ha anche approfondito gli effetti del gene del recettore mu oppioide sui valori iniziali e sullo sviluppo del consumo di alcol e del fumo. Le ipotesi sono che il consumo di alcol e il fumo sono reciprocamente fattori predittivi uno dell’altro e che la variante genetica del gene del recettore mu oppioide legata al sesso è associata con livelli di base di fumo e consumo di alcol e con un più rapido aumento dello sviluppo.
Per lo studio sono stati esaminati, attraverso la compilazione di questionari e un test del DNA per determinare le eventuali variazioni del gene, 311 adolescenti, tra i 13 e i 15 anni, per un periodo di quattro anni. E’ emerso che gli elevati livelli iniziali di consumo dell’alcol nella prima adolescenza sono stati correlati con un forte aumento dei livelli di fumo per tutta la durata dell’analisi. Al contrario, gli elevati livelli iniziali di fumo non sono risultati correlati con la crescita del consumo di alcol. Non sono stati rilevati, infine, effetti principali del gene del recettore mu oppioide ma la sua specificità legata al sesso è stata rilevata nel caso dello sviluppo del fumo. (noodls)
fonte: Addiction Biology
foto: leggo.it
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