Final Fantasy VII sbarca sulle console di nuova generazione

final-fantasy-vii-hdPer i videogiocatori di lunga data, quella di ieri è stata sicuramente una grande notte. Nella consueta fiera di videogiochi E3, che si è svolta come ogni anno a Los Angeles, Sony ha annunciato a sorpresa il remake di Final Fantasy VII per console di nuova generazione.

Dopo anni di rumors, voci, spiragli che non hanno mai trovato riscontro, finalmente il tanto atteso annuncio è arrivato: Final Fantasy VII avrà una nuova vita. Il capolavoro targato Square tornerà nelle case dei videogiocatori, e lo farà attraverso pc, Xbox One e Playstation 4.

Era il 1997 quando Square-Enix (all’epoca del rilascio era solo Square) portò su Playstation il settimo capitolo della saga Final fantasy. Una saga partorita nel lontano 1987 dal genio di Hironobu Sakaguchi. Per l’artista giapponese quella di Final Fantasy era l’ultima opportunità di sfondare nel mondo dei videogiochi, vicissitudine da cui deriva anche il nome della saga. Quella sarebbe stata infatti la sua ultima fantasia se il gioco non avesse avuto un buon riscontro commerciale. La serie però ebbe da subito un grande successo, soprattutto in Giappone e Nord America dove il primo capitolo della saga vendette un numero insperato di copie. Quel successo inaspettato spinse Sakaguchi a proseguire il suo progetto, producendo altri capitoli della saga che fecero raggiungere al franchise dimensioni notevoli. Square decise così che era arrivato il momento di sdoganare definitivamente il prodotto e decise di investire in modo massiccio sul settimo capitolo, in modo da far conoscere il nome della saga a tutto il mondo.

Così è iniziato il mito di Final Fantasy VII, un gioco che è considerato da molti uno dei migliori di sempre. La regia di Yoshinori Kitase, le meravigliose musiche di Nobuo Uematsu unite alle innovative meccaniche di gioco e ad una trama da oscar hanno dato origine al capolavoro che ancora oggi ha fatto esultare milioni di videogiocatori all’annuncio del remake rilasciato nella conferenza dell’E3. Ancora poche, però, le notizie trapelate sul progetto guidato da Yoshinori Kitase. Le uniche cose certe sembrano essere l’iniziale esclusiva PS4 e la data di uscita. Il gioco vedrà luce nel 2017, anno in cui ricorre il ventennale dell’uscita dell’opera originale. Poco importa però se il progetto è ancora avvolto nel mistero, il solo pensiero che Cloud Strife e Sephirot possano tornare ad incrociare le spade in alta definizione ha generato un’onda di entusiasmo che ha travolto l’intero panorama videoludico.

Quello di Final Fantasy non è stato però l’unico annuncio in grado di far sobbalzare i cuori dei videogiocatori più nostalgici. Nel corso della conferenza, Sony ha annunciato anche il terzo capitolo della celebre saga Shenmue. L’ultima fatica di Yu Suzuki, l’ideatore della saga, risale a quattordici anni fa, quando Shenmue 2 fece la sua comparsa su Dreamcast, la famosa console targata SEGA. Nel 2000, anno di uscita del primo Shenmue, il gioco era considerato rivoluzionario in quanto fu uno dei capostipiti del genere freeroaming. Nel corso degli anni, Shenmue è diventato un gioco cult per tutti gli appassionati, una perla di rara bellezza abbandonata però a metà a causa degli eccessivi costi di produzione. Quattordici anni dopo ecco però quello che tutti i videogiocatori auspicavano, Suzuki fa il suo ingresso sul palco dell’E3 e lo fa per annunciare il seguito dell’indimenticata saga. Per i costi di produzione, Suzuki ha aperto una campagna su Kickstaster, chiedendo agli utenti un contributo per la creazione dell’opera, con un budget minimo di due milioni di dollari. Quello che è successo in seguito ha dell’incredibile, dopo appena nove ore, infatti, la quota prestabilita era già stata raggiunta, segnando un nuovo record per il sito di crowdfunding.

di Giacomo Chiuchiolo

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