FIAT 500: un mito di ieri, che dura ancora oggi

La nuova Fiat 500, nata nel 2007, sembra non conoscere crisi.

Sarà per le sue forme simpatiche e giocose con una forte somiglianza con la sua antenata del lontano 1957, o semplicemente per le caratteristiche tecniche che la rendono un’auto tuttofare, lunghezza 355 cm/ larga 163 cm/ alta 149 cm. La Fiat 500 è ancora molto richiesta dalla clientela, solo in Italia in questi primi dieci mesi del 2014 ne sono state immatricolate 41.600 (fonte UNRAE), superando il 2013 quando nello stesso periodo si erano raggiunte le 36.000 unità circa.

L’auto, prodotta nello stabilimento polacco di Tychy, ha raggiunto nell’aprile del 2009 il traguardo simbolico del milione di unità prodotte. La macchina è stata da poco rinnovata con l’introduzione di nuove tinte e nuove stoffe per i sedili, di ottima qualità; la novità principale introdotta sul modello è il nuovo tachimetro digitale ad alta definizione, progettato dalla Magneti Marelli, che permette di tenere sotto controllo i parametri dell’auto. Dato il successo, la casa costruttrice ha deciso nel 2013 di ampliare la famiglia della 500, introducendo i modelli 500L, familiare compatta e spaziosa con cinque porte, e la 500L living che permette di trasportare fino a sette passeggeri, prodotte entrambe nello stabilimento serbo di proprietà della Fiat.

La grande novità che nascerà nella famiglia 500 sarà l’arrivo del SUV compatto 500X previsto per gli inizi del 2015, prodotto in Italia nello stabilimento di Melfi, dove vengono realizzate anche la Jeep Renegade (prima jeep non prodotta in Usa), e la celebre Fiat Punto.

La 500 in quest’ultimo anno è diventata l’auto messa a disposizione da una grande società di car sharing, Enjoy, a riprova della voglia di guidare questa auto.

Ma la 500 la compro nuova o usata?

Per dare una risposta esaustiva abbiamo confrontato la versione più venduta: la 1,2 benzina da 69 cv euro 6 in allestimento lounge, che prevede di serie clima manuale, tetto in vetro fisso, radio cd con comandi radio al volante, cerchi in lega, sedile guida regolabile in altezza.

Se si decide di cercare un buon usato, magari aziendale, ancora in garanzia da parte della casa madre (due anni dalla prima immatricolazione), si possono risparmiare all’incirca 5000 euro, una cifra non indifferente, che possiamo investire nell’assicurazione, che a sua volta sarà meno cara rispetto al nuovo, perché al momento della stipula il premio per il furto terrà conto del prezzo pagato.

La scelta dell’usato non ci consentirà l’aggiunta di diversi optional che invece possiamo richiedere quando si ordina nuova, come ad esempio il clima automatico, il cambio automatico o semplicemente il colore che più amiamo. Ci dobbiamo accontentare di quello che è presente in concessionaria.

Il fatto che l’auto abbia qualche mese di vita e un certo numero di km potrebbe evitare la seccatura di rimanere vittima di qualche difetto coperto da garanzia, anche se non si posso escludere completamente difetti riconducibili all’uso che ne ha fatto il precedente proprietario.

Infine per qualcuno potrebbe non piacere il fatto di usare un’auto già utilizzata da qualcuno altro, ma questo si può risolvere optando sull’acquisto di una vettura km 0, auto immatricolate da una società o dal concessionario stesso ma che non hanno mai circolato.

Il nuovo ci consentirà sempre la personalizzazione, che è quello che ha reso celebre l’arrivo sul mercato, sette anni fa di questo modello, una novità che non tutte le case produttrici consentono.

Scegliamo quel che più possiamo permetterci, ma soprattutto che ci piace.

di Giorgio Chiatti

foto: alvolante.it

* Prezzo di listino indicato sul numero 12 di Al Volante di dicembre 2014

** Prezzo riferito a Fiat 500 esposto sulla pagina on-line di motorvillage roma, sul motore di ricerca autoscout24 di martedì 10 novembre 2014.