Dopo una gara sofferta, nel finale, gli azzurri si affidano ad Eder e con un bellissimo gol superano la Svezia (1-0) e volano agli ottavi
Primo Tempo
La partita è subito vivace in avvio, la Svezia gioca molto corta e pressa la barriera difensiva azzurra senza riuscire a sfondare, mentre l’Italia, a parte qualche interessante fiammata di Florenzi e Candreva, sembra attendista e un po’ in difficoltà. Gli azzurri quando partono in attacco sono sempre pericolosi ma non riescono ad essere costanti e lasciano troppo spazio alla Svezia che ha tutto il tempo di organizzarsi e portarsi in avanti. Alla mezz’ora l’Italia fa davvero fatica a risalire, è bloccata e sempre troppo lenta non riuscendo a dar vita ad una manovra offensiva degna di nota.
Secondo Tempo
L’Italia inizia bene nella ripresa cresce e, anche se continua a soffrire le ripartenze della Svezia, ottimizza il possesso palla pressando con maggiore intensità. Pur creando molto gli azzurri non riescono a sbloccare il risultato, sprecano troppo in attacco ma dopo un primo tempo spento e monotono inizia a giocare e dettare i ritmi di gioco. In quello che forse è il momento migliore per gli azzurri, la Svezia è vicinissima al vantaggio con Ibrahimovic. L’Italia risponde subito con Candreva ma è all’82’ che gli azzurri sfiorano il gol con la traversa colpita da Parolo. Il gol è nell’aria, l’Italia ci crede, attacca a testa bassa e nel finale (88’) Eder dopo una splendida azione personale, in velocitò, con un destro supera Isaksson regalando la gioia agli azzurri, un gol che porta l’Italia agli ottavi.
Le gare di ieri del Gruppo C:
Ucraina 0-2 Irlanda del Nord
Il primo tempo è un po’ piatto e non regala grandi emozioni. Sicuramente meglio l’Irlanda del Nord che prova a far male dalla lunga distanza e riesce a chiudere bene anche in difesa. L’Ucraina si affaccia raramente nell’area avversaria, non riesce a sfondare la difesa nordirlandese e mantiene i ritmi piuttosto bassi. È nella ripresa che accade qualcosa di sorprendente, l’Irlanda del Nord è subito in vantaggio con McAuly (49’) che spiazza il portiere. L’Ucraina prova a reagire ma è in difficoltà e soffre l’aggressività dell’avversario, l’Irlanda controlla il gioco e l’Ucraina prova a fare qualcosa di più tentando qualche tiro pericoloso ma è l’Irlanda del Nord ad andare nuovamente in gol, nel finale, con McGinn (96’).
Germania 0 – 0 Polonia
Un pareggio giunto dopo una gara noiosa e priva di iniziative soprattutto nel primo tempo. Il risultato comunque porta entrambe le nazionali a 4 punti e con l’Irlanda del Nord a 3 è l’Ucraina (0 punti) ad essere costretta ad abbandonare il torneo. La Germania fa possesso palla e la Polonia aspetta l’avversario. La prima occasione pericolosa arriva per la Germania con Kroos che sfiora il palo ma anche la Polonia è pericolosa in fase di impostazione. Entrambe le nazionali creano buon gioco in avvio ma con lo scorrere dei minuti si vede ben poco in campo, le squadre sono bloccate e il primo tempo termina con un pareggio a reti inviolate. Nella ripresa Milik, divora il gol del vantaggio dopo appena 20 secondi. La Polonia prova subito a sorprendere la Germania che risponde con Gotze. Ripresa subito più vivace, dunque, con entrambe le nazionali più concrete. I ritmi sono alti sino allo scadere e le occasioni, da una parte e dall’altra, non mancano ma il risultato non si sblocca e la partita termina in parità.
di Elena Caruso
fonte foto gazzetta.it
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