Europa League: Roma quasi fuori

99F34EA7-C40F-4B82-B922-4A1C16BF17AC-19444-00000CB6E3D4982E_tmpDopo un primo tempo strepitoso i giallorossi perdono forza nelle gambe e si lasciano rimontare, e poi superare, mettendo a rischio il passaggio del turno. Una Roma stremata, nel secondo tempo, e senza cambi non regge i ritmi e spreca un favoloso 2-1 ottenuto con grande qualità e cura dei particolari.

Lione 4-2 Roma

Tra i tifosi c’è chi prega nel miracolo, chi contesta aspramente i giocatori e chi, e forse è più plausibile, l’allenatore per aver dato il via alle sostituzioni solo all’80’ con la squadra già stremata e a corto di fiato. Le responsabilità sono sicuramente molteplici ma le recriminazioni post partita non cambiano il risultato, un 4-2 che obbliga i giallorossi a compiere l’impresa al ritorno degli ottavi di finale.

La partita: primo tempo

La terza sconfitta consecutiva (Lazio, Napoli e Lione) avvalora i timori dell’ambiente giallorosso, la squadra dura poco più di un tempo e poi si sgretola non per la superiorità dell’avversario ma per la stanchezza fisica e mentale. La Roma parte subito con decisione, Dzeko e Nainggolan danno prova di essere entrati bene in partita, con grinta e pronti a far male all’avversario, ma è la Roma a subire a freddo e inaspettatamente un gol all’8’ con Diakhaby che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, brucia la difesa avversaria e affonda il colpo. Gara subito in salita per i giallorossi che non perdono la testa e continuano a lottare in modo ordinato ma sempre aggressivo e pericolosissimo e, dopo una serie sfortunata di tentativi, al 20’ ristabiliscono la parità con il bel gol di Salah, approfittando dell’errore di Diakhaby che nel disimpegno si lascia sfuggire il pallone, l’egiziano arriva sotto porta e con il destro fa scorrere il pallone tra le gambe del portiere. La Roma gioca bene e poco dopo, al 33’, trova il meritato vantaggio con Fazio: Nainggolan si avventa su un pallone che sembrava perso e serve De Rossi, il centrocampista giallorosso vede Fazio in area e lo serve per il 2-1. I padroni di casa cercano subito la reazione ma i giallorossi con un gioco brillante e attento terminano il primo tempo in vantaggio.

Secondo tempo

Nella ripresa si mette subito male per la Roma, i padroni di casa con una giocata di qualità e il destro violento di Tolisso, al 47’, ristabiliscono la parità. Un gol che comunque non ferma i giallorossi, prima Strootman poi Salah fanno risalire la squadra e tentano di ristabilire il vantaggio ma in entrambi i casi la difesa avversaria supporta al meglio il portiere Lopez che sventa le minacce. La gara è divertente grazie anche all’ottima forma dei padroni di casa che con Lacazette, in particolare, danno filo da torcere alla difesa giallorossa. Dal 70’ è Alisson a salvare più volte il risultato con interventi stupefacenti e miracolosi ma, al 74’ neppure il portierone giallorosso può nulla sul tiro di Fekir, da poco entrato sul terreno di gioco: dopo aver spiazzato Fazio e Juan Jesus l’attaccante francese supera anche Alisson per il 3-1. La difesa giallorossa fatica a contenere il Lione che con forze fresche, e in vantaggio di un gol, attacca con continuità per chiudere il match. La Roma tenta il tutto per tutto con un bel tiro di Peres fermato da Lopez, e poi con Dzeko che colpisce male il pallone. Con la Roma in affanno i padroni di casa spinti da Lacazette e Tolisso continuano a mettere i brividi alla difesa giallorossa salvata ancora da Alisson che, però, ancora una volta non può nulla al minuto 92’ sul bolide di Lacazette che si infila sotto l’incrocio dei pali per il definitivo 4-2.

Dopo aver giocato un ottimo primo tempo, culminato con il vantaggio, la Roma si abbandona alla stanchezza e vanifica l’ottima prestazione mettendo a rischio il passaggio del turno.

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