Entusiasmo Milan, a punteggio pieno con Juventus e Roma

menezuntitledDopo la pausa delle nazionali, che ha visto il neo C.T. Conte protagonista sulla panchina dell’Italia, torna il campionato di Serie A e lo fa col botto. Grande prova del Milan, in vetta alla classifica con Juventus e Roma.  

L’Inter dilaga a San Siro contro il Sassuolo, il Napoli esce sconfitto dalla prima al San Paolo contro il Chievo Verona. Samp e Lazio letali in casa e colpo esterno dell’Atalanta. L’Hellas sale a 4 punti e si piazza alle spalle del gruppo di testa, in compagnia di Inter, Sampdoria e Atalanta. Questi, in sintesi, i verdetti della seconda giornata della massima competizione calcistica nazionale.

Il turno di campionato si apre con la Roma, alle 18.00 del Sabato, ospite del neopromosso Empoli. Gli ospiti giocano una partita bruttina, complice la straordinaria forma della squadra di casa. I toscani, infatti, giocano a viso aperto, Davide contro Golia, mettendo più volte in difficoltà la retroguardia giallorossa. Solo la sfortuna piega gli uomini di mister Sarri, beffati da un autorete del proprio portiere, Sepe, che devia involontariamente in rete una conclusione dalla distanza di Nainggolan. 0-1, ma ottima prova dell’Empoli.

Ai tre punti conquistati dalla Roma risponde la Juventus, che vuole provare a ripetere il campionato dello scorso anno. Pronti, via. Dopo 8 minuti di gioco, i bianconeri sono già in vantaggio, grazie a Tevez, contro un Udinese venuta allo Juventus Stadium per mettere in difficoltà i padroni di casa. In qualche occasione vi riesce, ma la Juve, nonostante il cambio di allenatore, sembra non aver perso la verve che ne ha sempre caratterizzato le prestazioni. Arriva il 2-0, nel secondo tempo, dal piede di Marchisio, che insacca con un bel destro il pallone che sigilla il risultato. Juve e Roma guidano la classifica in totale parità.

Alle 12.30, nel lunch match della domenica, la Samp ospita il Torino, reduce dal pareggio senza reti contro l’Inter. I granata devono sopperire alle assenze pesantissime di Cerci ed Immobile, ceduti quest’estate rispettivamente ad Atletico Madrid e Borussia Dortmund. La Sampdoria, però, è ben messa in campo e riparte dalle certezze dello scorso campionato: Gabbiadini ed Okaka. Arriva il goal su punizione del primo, che avrà preso ripetizioni dal suo allenatore Mihajlovic. Colpisce anche una traversa, sempre da calcio piazzato, il talentino blucerchiato. Tanta potenza, invece, nel secondo goal della Samp, segnato proprio da Stefano Okaka, che fa a sportellate con mezza difesa del Toro, per poi battere Padelli con un bel destro angolato. 2-0 e tutti a casa.

Alle 15.00, tante partite belle da vedere tra le squadre di Serie A. A San Siro, va in scena una goleada pazzesca dell’Inter, ai danni del Sassuolo, che mette a segno ben 7 reti (tripletta di Icardi, doppietta di Osvaldo, una rete a testa per Kovacic e Guarin). La partita è a senso unico, quasi un allenamento. I nerazzurri giocano da soli e portano a casa il risultato.

Vittoria interna anche per la Lazio, che trova i primi tre punti di questo campionato, contro il Cesena. 3-0, con le reti tutte italiane di Candreva, Parolo e Mauri. Da segnalare il rientro allo stadio dei tifosi biancocelesti, che hanno messo da parte la protesta contro la dirigenza per seguire la propria squadra. Già gongola Lotito, che si è preso i meriti della scelta della Curva Nord.

L’Atalanta si impone in casa del Cagliari di Zeman, subendo parecchi pericoli ma portando comunque a casa i 3 punti. Sugli scudi il portiere atalantino, che salva più volte il risultato, e Biava, 37 primavere sulle spalle, che salva il pallone sulla linea. Inutile la rete su rigore di Cossu. Il Cagliari esce sconfitto all’esordio al Sant’Elia.

Anche il Napoli fallisce l’esordio in casa, concludendo la partita trai fischi dei propri tifosi. Il Chievo si impone per 1-0, con la rete di Maxi Lopez, che stende gli azzuri, autori di una partita non proprio da ricordare. Simbolo della disfatta il rigore sbagliato da Higuain, a sottolineare l’incapacità del Napoli di creare veri e propri pericoli dalle parti del portiere clivense Bardi.

Unica partita senza reti quella tra Fiorentina e Genoa. Sugli scudi Perin, portiere rossoblu, che trascina i suoi alla conquista di un buon punto in casa di una Viola un po’ troppo sprecona. Nel posticipo delle 20.45, fuochi d’artificio al Tardini tra Parma e Milan. La partita ha dell’incredibile, giocata a ritmi non consoni a quello che è il nostro campionato, complice anche la scarsa abilità delle difese di entrambe le formazione. Finisce 4-5, un risultato imprevedibile. Da segnalare il goal all’esordio in maglia rossonera di Jack Bonaventura e un Menez in forma smagliante, che segna prima su rigore e, poi, si ripete con un goal da vedere e rivedere, arrivato al termine di un’azione personale. Stupendo.

Trova il successo anche l’Hellas Verona, nel Monday Night, in casa contro il neopromosso Palermo, che ritrova la Serie A dopo appena un anno di purgatorio in Serie B. Gli ospiti passano in vantaggio al diciottesimo minuto, con Vazquez, alla prima segnatura nel massimo campionato italiano. Risponde il solito, intramontabile Luca Toni, dal dischetto, riportando il risultato in parità. La partita è bella ed equilibrata e si sblocca solo grazie ad una rete arrivata in modo un po’ casuale, con Juanito Gomez che approfitta di un’incomprensione tra Pisano e Sorrentino, facendo carambolare il pallone sulle gambe del difensore rosanero, che insacca nella propria porta. Il Palermo ci prova fino alla fine, ma il risultato resta fermo sul 2-1, concludendo questa splendida giornata di campionato, lasciandoci con la speranza di vivere emozioni del genere ogni domenica calcistica. Ce lo auguriamo tutti.

di Daniele Pizzonia

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