Economia vegan in 5 punti: essere vegani non è poi così costoso

Avete deciso di diventare vegan e vi aggirate come anime sperdute tra gli scaffali del supermercato alla ricerca di generi alimentari adatti a voi. Con grande meraviglia noterete che finalmente anche le multinazionali hanno deciso di degnarvi di attenzioni e che trovare cibi vegan non è poi così difficile.

C’è però un piccolo particolare: le aziende vi considerano dei ricchi snob modaioli e vi fanno pagare cifre esorbitanti per ogni vostro “capriccio”. I prezzi sono infatti notevolmente più alti dei prodotti non vegan in gamma. Nei supermercati Carrefour ad esempio il prodotto più economico costa circa il 40% in meno del più caro. La differenza sale al 50% da Esselunga e scende al 20% da Bennet. I prezzi, senza tener conto delle promozioni, variano da un minimo di 12,42 euro al kg ad un massimo di 25,73 euro al kg.  

Come ovviare?

In realtà, se solo si evitasse di cadere nel trappolone degli speculatori, l’alimentazione vegana risulterebbe l’opzione più economica. Anche se studiate all’università, anche se vivete con i vostri genitori, anche se siete disoccupati, potete infatti concedervi questi salutare “lusso”: pasta e verdure, fagioli e riso neri, pizza vegana, tacos vegetariani, tofu o frittura di verdure – tutti questi piatti sono facilmente reperibili nel vostro negozio di alimentari locale, facili da realizzare ed economici, molto più economici dei piatti non vegan.

Come sempre, occhio all’etichetta! Questa vi saprà dare tute le informazioni circa l’eventuale presenza di prodotti di origine animale!

Qualche esempio di educazione al risparmio:

1. Fagioli, riso, patate, pasta, frutta e verdura sono tra le opzioni più economiche, facili da trovare e più sane. Ci sono tanti pasti gustosi che potete ricavare da questi ingredienti a prezzi accessibili (le ricette ormai sono reperibili ovunque, anche in rete).

2. Andate meno al ristorante, ma non vi violentate! Essere vegani in un mondo non vegano è sicuramente una sfida, visto che sembra che viviamo in un mondo programmato per pensare che abbiamo bisogno di consumare animali… ma anche in questo caso, potete optare per piatti a base di verdure ed il gioco è fatto.

3. Carne, latticini e uova sono costosi, ma c’è qualcosa che costa di più: le fatture sanitarie!

L’alimentazione vegan vi terrà lontano da malattie quali il diabete, il colesterolo alto, problemi di pressione, cardiopatie; è inoltre eccezionale nel caso di allergie o malattie infiammatorie e di recente si è scoperto che il veganismo è l’alternativa migliore per chi lotta contro il cancro.

Ricordiamo che una dieta alcalina è la principale alleata della vostra salute.  La carne invece acidifica fortemente l’organismo, costringendo le ossa a cedere sali di calcio, (cioè la carne diventa sangue per poi ridiventare muscoli, quindi di nuovo carne).

Questo ciò che è emerso dall’“Advanced Study Weekend” organizzato dal dr. McDougall, uno dei convegni più importanti al mondo su dieta e salute, al quale hanno preso parte medici di fama mondiale tra cui: Kim Wiliams (dieta e disturbi cardiovascolari); Garth Davis (come l’ossessione per le proteine ci sta uccidendo); Joel Kahn (regressione miracolosa delle cardiopatie con la dieta); Michale Greger: (il cibo come medicina. Prevenire e curare le malattie con la dieta); Luigi Fontana (salute e la longevità attraverso la dieta).

4. Gli alimenti più economici sono spesso prodotti di origine vegetale, come carote, farina d’avena e prodotti vegetali. Le proteine ​​vegetali come il tofu, tendono ad essere molto più economiche delle proteine ​​animali. 

5. Tagliate fuori gli “intermediari”. Privilegiate un giro al mercato o una piacevole gita fuori porta dal vostro agricoltore di fiducia ed avrete notevoli benefici economici e qualitativi.

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