Domani i funerali del papà della nutella

imageLa camera ardente aperta all’interno dell’azienda, un via vai di gente che piange uno dei più grandi imprenditori del mondo.
E’ lutto cittadino ad Alba per la morte di Michele Ferrero, conosciuto in tutto il mondo come il “papà della nutella”. L’imprenditore se ne è andato dopo mesi di malattia, aveva 89 anni ed era il proprietario dell’omonimo gruppo dolciario di Alba, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali saranno celebrati domani, nella Cattedrale di San Lorenzo alle ore 11.00.
Nato a Dogliani il 26 Aprile 1925, Michele Ferrero a soli 21 anni inizia a dare un apporto decisivo allo sviluppo dell’azienda fondata dal padre Pietro nel 1946. Dopo la scomparsa del padre nel 1949, prendi e le redini insieme alla mamma Piera e allo zio Giovanni, da quel momento inizia la corsa verso il successo che successivamente conquisterà il mondo.
Per suo volere nasce, nel 1983, la Fondazione Ferrero, con sede ad Alba promuovendo anche iniziative culturali e artistiche. “Lavorare, creare e donare”, le tre parole che compaiono nel logo della Fondazione del Gruppo, nel dna del quale è impressa la responsabilità sociale, un valore su cui Michele ha insistito per tutta la vita.
Dal 6 giugno 1997 alla guida della azienda subentrano ufficialmente i figli Pietro e Giovanni Ferrero. Nell’aprile 2011 Pietro all’età di soli 48 anni scompare in seguito a un malore mentre si trovava in Sud Africa per una missione di lavoro. Rimane al vertice del gruppo solo il figlio Giovanni come unico amministratore delegato, continuando a condurre l’azienda con successo.
Proprio Giovanni insieme alla madre hanno assistito fino all’ultimo Michele. Fin dalle 8 di questa mattina si sono formate code per porgergli l’ultimo saluto, soprattutto tanti ex dipendenti ed ex operai che, commentano quanto sia stato importante per tutti loro, il signor Ferrero, definendolo come “un padre”. Tanti messaggi e tante lacrime per la scomparsa di un “genio” come lo definiscono il direttore della Stampa Mario Calabresi e Ricky Tognazzi. Il Sindaco di Alba Maurizio Marello dichiara “ questo paese deve tutto alla Ferrero. La morte del signor Michele è una notizia che non avremmo mai voluto sentire – aggiunge il primo cittadino – come purtroppo è già accaduto nel 2011, con la morte del figlio Pietro, tutta la città si stringerà attorno alla famiglia e condividerà il suo grande dolore”.

di Federica Bernardini
foto metropolinotizie.it

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