Devastante terremoto in Nepal, migliaia i morti accertati

unnamedIl sisma, di magnitudo 7,9, avrebbe colpito la zona tra Kathmandu e Pokhara, causando la caduta non solo di edifici ma anche della storica torre Dharahara, patrimonio Unesco.

Numerose le scosse di assestamento Era il 15 gennaio del 1934, quando un violento sisma, di magnitudo 8, devastò le città di Kathmandu, Munger e Muzaffarpur, causando più di 11.000 morti, e lo Stato indiano del Bihar, dove furono invece 7.000 a perdere la vita.

Oggi, lo stesso territorio si ritrova a fare i conti con morti, feriti e distruzione di edifici secolari. A Kathmandu, secondo un funzionario del ministero dell’Interno nepalese, i morti accertati sono oltre mille, numero destinato purtroppo a crescere. “Si temono centinaia di morti”, dichiarano fonti diplomatiche. La scossa è stata percepita a New Delhi, in Bangladesh e in India, dove ha causato la morte di almeno venti persone. Il governo indiano ha attivato nel frattempo una sala d’emergenza aperta notte e giorno presso il ministero degli Esteri, valutando la possibilità di inviare aiuti e assistenza nei Paesi vicini.

Il terremoto ha causato valanghe sui campi base 1 e 2 sul monte Everest. Lo conferma su Twitter l’alpinista Alex Gavan, che in quel momento ha assistito inerme alla valanga che ha sorpreso alcuni alpinisti impegnati in una scalata. Sono almeno otto i morti, scrive un responsabile dell’Ufficio per il turismo nepalese. Nessun danno per gli italiani sul monte, riferisce Annalisa Fioretti insieme ad altri italiani, tra cui Mario Vielmo, che si trovano lì per una spedizione. Secondo la Farnesina, al momento non ci sarebbero italiani coinvolti, ma è tutto in corso di accertamento.

Numerosi gli edifici crollati, tra cui anche la torre Dharahara a Kathmandu, patrimonio Unesco. “Sono esterrefatto e angosciato per quello che è successo in Nepal e a Kathmandu in particolare. Viene meno un pezzo di cultura eccezionale e irripetibile”, commenta Giovanni Puglisi, presidente della Commissione nazionale Italiana per l’Unesco. La torre, costruita nell’800, conosciuta anche con il nome di Bhimsen Tower, era alta quasi 62 metri, circa nove piani. Una costruzione sfortunata fin dal principio: la prima torre, costruita nell’800 era già crollata a causa di un terremoto. La seconda torre, ricostruita poco tempo dopo, ha fatto la stessa fine, riducendosi a un cumulo di pietre e sassi.

di Federica Raccuglia

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