Datteri: i 10 benefici di un frutto leggendario

Addentando il dattero sperimenteremo il cibo più dolce e più perfetto della natura, una vera grazia divina, apprezzato ed onnipresente nelle leggende più antiche.

La palma infatti veniva considerata “l’albero della vita” nei libri sacri, tanto che il folclore, l’arte e l’architettura spesso assurgono ad icona il suo simbolo. 

Scopriamo allora tutti i benefici di questo frutto affascinante.

La palma da dattero è l’albero coltivato più antico conosciuto ed è apprezzato da tutte le popolazioni del Nord Africa e Medio Oriente, Asia e degli altri climi caldi, dove continua ad essere uno degli ingredienti di punta della cucina tradizionale.

Si ritiene che la palma da dattero (phoenix dactylifera) sia originaria del Medio Oriente, dove il suo maestoso tronco e le sue lussureggianti fronde assicuravano acqua, ombra, riposo e cibo ai viaggiatori affamati nelle terre aride.

Le palme producono nella loro parte superiore fino a mille datteri. Nelle giuste condizioni, un singolo albero potrebbe produrre fino a 300 Kg di questo delizioso frutto.

 Le loro radici sono così profonde da raggiungere l’acqua molto al di sotto della superficie. Possono crescere fino a 30 metri e vivere per oltre 200 anni

Non c’è da stupirsi pertanto che la palma da dattero sia diventata sinonimo di ospitalità, lunga vita, fertilità e prosperità.

La storia

Dal momento in cui fu scoperto, i datteri furono apprezzati per avere poteri curativi ed anche la scienza ha dimostrato i suoi potenti benefici.

Secondo la storia, la palma da dattero proviene dall’attuale Iraq, tuttavia gli Egiziani erano noti per aver ottenuto del vino con datteri molto prima.

Grazie alle rotte commerciali, i datteri  viaggiarono verso l’Asia sud occidentale, la Spagna, l’Africa settentrionale e furono poi portati in Messico e in California. 

Nel mondo esistono almeno 30 tipi di datteri, catalogabili in tre tipi diversi: morbidi, semi-secchi e secchi. La differenziazione è fatta in base al contenuto di glucosio, saccarosio e fruttosio. 

La qualità più pregiata si trova nella Striscia di Gaza, dove nasce una varietà eccezionalmente rossa e dolce. 

Un’altra variante particolarmente ricercata è lo Zaghloul, che si trova esclusivamente in Egitto. Ha una buccia di colore rosso scuro, ha una struttura piuttosto lunga, una consistenza croccante e un alto contenuto di zuccheri.

Poi annoveriamo il Sukkary dell’Arabia Saudita: uno dei datteri più costosi. La buccia è di colore marrone scuro, una carne morbida ed è particolarmente dolce.

Infine ricordiamo il Khadrawy, morbido e scuro, anche abbastanza popolare tra gli arabi. 

Ci fermiamo qui con l’elenco anche se è opportuno segnalare che l’Iraq ha più di 100 tipi di datteri.

In cucina

Le cucine di tutto il mondo usano datteri in piccole e grandi quantità, ma è anche importante notare che il frutto della palma da dattero presenta molti benefici per la salute, tanto da essere annoverato costantemente nel mondo healthy e della nutrizione.

I dieci benefici dei datteri 

I datteri sono tra i frutti più sani e nutritivi del pianeta, e possono aiutarci a prevenire e trattare numerose patologie.

Sono una buona fonte di varie vitamine e minerali, energia, zucchero e fibre. Contengono anche calcio, ferro, fosforo, potassio, magnesio e zinco.

Allora elenchiamo alcuni dei benefici più importanti dei datteri.

1) Pochissimi grassi

Oltre a contribuire al miglioramento della salute delle ossa e ad avere una pelle bella, contengono pochissimi grassi. Pertanto è importante includerli nella dieta quotidiana per mantenere un controllo sul livello di colesterolo.

2) Fonte di proteine

I datteri contengono un elevato numero di proteine, ​​che ci aiutano a rimanere in forma, tanto che vengono assunti regolarmente dagli sportivi.

3) Vitamine

Contengono altresì vitamine come B1, B2, B3 e B5, così come A1. Se volete rinunciare agli integratori, potete tranquillamente rivolgervi a questo frutto che, non solo vi manterrà in buona salute, ma aumenterà anche i livelli di energia, grazie alla presenza di saccarosio.

4) Un toccasana per le ossa

La presenza di selenio, manganese, rame e magnesio (quest’ultimo dilata i vasi sanguigni e abbassa la pressione) mantengono le nostre ossa sane e prevengono condizioni come l’osteoporosi.

5) Il sistema nervoso.

Grazie alla presenza di potassio, carotenoidi (ottimi per la vista), la bassa quantità di sodio, sono perfetti per mantenere il sistema nervoso in ordine, ridurre il colesterolo e prevenire gli infarti. I flavonoidi e l’acido fenolico contenuti nei datteri sono potenti antiossidanti che riducono le infiammazioni e il rischio di malattie come diabete e Alzheimer.

6) Anemia

Oltre al fluoro che mantiene sani i denti, i datteri contengono anche ferro, che è altamente raccomandato per coloro che soffrono di anemia. Inoltre è ottimo anche per la purificazione del sangue.

7) Stitichezza

Grazie al loro elevato contenuto di fibre sono consigliati anche a chi ha problemi di stitichezza.

8) Elasticità 

Conferiscono altresì elasticità alla pelle e la mantengono liscia. Inoltre, se si soffre di problemi di pelle, incorporando i datteri nella dieta si avranno benefici a lungo termine. Utile precisare che prevengono l’accumulo di melanina nel corpo.

9) Controllo sull’ebbrezza?

Anche se non è stato scientificamente provato, si dice che i datteri siano in grado di controllare l’ebbrezza. E allo stesso modo aiutano anche a curare i postumi di una sbornia. Ma, per ottenere i migliori risultati, bisogna strofinare leggermente la pelle (del dattero), immergerla in acqua durante la notte e poi mangiarla.

10) Aumento di peso

Se assunti in dosi elevate, lo zucchero e le altre vitamine del frutto aiutano ad aumentare di peso. Per inciso si dice che i datteri aiutino a mantenere il peso a un livello normale. Questo è ciò che chiamiamo flessibilità! Contengono circa 277 kcal ogni 100 grammi.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.