Corruzione, Di Pietro aderisce ad appello ‘La Repubblica’, inasprire pene e incandidabilità corrotti

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“Aderisco all’appello lanciato da ‘La Repubblica’ affinché il Parlamento approvi al più presto una legge che stabilisca l’inasprimento della normativa contro la corruzione.

Ciò significa prevedere nuovi reati, così come suggerisce  la Convenzione di Strasburgo, inasprire le pene, ripristinare il falso in bilancio, introdurre il reato di autoriciclaggio, prevedere l’incandidabilità e la decadenza dei politici corrotti, arginare gli effetti corrosivi della prescrizione, oltre a mantenere il reato di concussione per induzione che vogliono eliminare”. E’ quanto scrive sulla sua pagina facebook il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

fonte: noodls

foto: strettoweb.com

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