Coronavirus, iniziativa umanitaria per l’ospedale “San Giovanni” a Roma

L’Azienda Ospedaliera “San Giovanni Addolorata” di Roma è un complesso ospedaliero di rilievo nazionale ad alta specializzazione, e si caratterizza per la capacità di fornire le soluzioni più all’avanguardia a specifici bisogni di salute, erogando prestazioni e servizi diagnostici e curativi di alta qualità.

A causa dell’emergenza Covid-19, il San Giovanni ha la necessità di acquistare materiale di prima necessità (come dispositivi di protezione individuale), per sopprimere alle carenze createsi per l’uso massiccio durante l’emergenza Covid19.

A quest’esigenza risponde l’ iniziativa sociale di raccolta fondi per l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma: nata da un’idea del musicista Mirko Valeri, subito sposata dalla sua band “Mirko Valeri & i Via Greve”, col coinvolgimento del videomaker Matteo Luppi e dell’Associazione Culturale “AnimusLAB”.

Per l’iniziativa è stato realizzato, non a scopo di lucro, un videoclip, da sabato 4 aprile visibile su Youtube – digitando “Mirko Valeri & i Via Greve – Un impero sorgerà (raccolta fondi per ospedale San Giovanni Addolorata)” – della canzone “Un impero sorgerà”: estratta dall’album “Troverò Pace” , l’ album d’esordio della band, scritto e registrato nel 2017 da Mirko Valeri e Giacomo Meingati. Canzone che davvero sembra esser stata scritta per la situazione emergenziale che stiamo vivendo. Il brano è tratto dal versetto 3 del libro II dell’ “Eneide” di Virgilio: dove Enea, al cospetto di Didone, regina di Cartagine, dice “Infandum, regina, iubes renovare dolorem” ( tradotto letteralmente, “tu mi costringi, o regina, a rinnovare un indicibile dolore”). Il brano valorizza la fragilità dell’essere umano, e insegna come dalle cadute e dalle tragedie, come questa del contagio da Covid 19, ci si può rialzare più forti di prima: la fragilità.,quindi, è vista come risorsa, e non come debolezza. In linea, aggiungiamo, con le parole di Cristo a San Paolo riportate in Corinzi, 2, 12, 7-10: “Ti basta la mia grazia, perchè la mia forza si amnifesta al meglio nella tua debolezza”.

Il progetto musicale “Mirko Valeri & I Via Greve” prende il nome da una delle strade del quartiere romano della Magliana. Oltre ad essere un progetto musicale, è soprattutto un progetto sociale che da tempo – in collaborazione, spesso, con le autorità municipali – si occupa di molte iniziative, contribuendo a dar da mangiare ai senzatetto, nella distribuzione di beni di prima necessità a chi non ha reddito, e a tante altre attività in periferia, dirette a rivalutare luoghi troppo spesso dimenticati. Ad esempio, con l’iniziativa “Voci Periferiche”, Mirko Valeri si rivolge alle fasce più deboli della società, come tossicodipendenti, carcerati, minori, persone con disagio psichico e anziani: organizzando per loro laboratori musicali, e preparando i partecipanti alla scrittura e interpretazione di uno spettacolo musicale inedito, da portare poi in teatro.

Altri collaboratori all’iniziativa sono:

Matteo Luppi, classe 89, fotografo e videomaker professionista da 6 anni, che collabora con aziende sia come fotografo per la documentazione fotografica dei prodotti, anche per l’ e-commerce, che come video creator di convention/eventi; e’ anche reporter ufficiale della Nazionale Italiana Cantanti, con base a Soliera (MO);

“Animus LAB”, associazione culturale di Avezzano (AQ) con l’intento di supportare e promuovere le arti, realizzate video, organizzare eventi e management, principalmente nell’ambito musicale; all’iniziativa di Mirko Valeri e della sua band ha partecipato con realizzazioni grafiche e supporto nel management.

I musicisti presenti nel videoclip che hanno suonato da casa sono: Mirko Valeri alla voce, Antonio Serra e Massimiliano Colaizzi, detto Max, alla chitarra, Giuseppe Romano alla tastiera, Davide Balestri alla batteria, Dario Di Gioia scrittore, Matteo Nuccetelli e Saccio, al basso. Ma sono tante altre le persone che stanno aderendo all’iniziativa: come ad esempio il gruppo musicale, noto nel mondo della disabilità, “Ladri di Carrozzelle”. “La solidarietà e la collaborazione di tutti è fondamentale in questo momento, per svolgere al meglio il nostro lavoro, per tutelare la salute dei nostri professionisti e di conseguenza garantire e proteggere nelle migliori condizioni anche quella dei nostri pazienti” , dichiarano i promotori dell’ iniziativa.

Per sostenere la raccolta fondi è possibile donare tramite bonifico intestato all’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata;
IBAN IT 81 W 02008 05160 000400007365
intestato a: Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata
con causale: Emergenza COVID-19.

I fondi raccolti saranno direttamente devoluti all’Azienda Ospedaliera per l’acquisto di materiale di prima necessità ( ad es. dispositivi di protezione individuale come tute, mascherine, guanti, ecc—).

Nella foto Mirko Valeri & i Via Greve, promotori dell’iniziativa

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