Coppa del Mondo ciclocross: Van Aert e De Boer ”incoronati” a Fiuggi.

immagine copertinaPenultima tappa della Coppa del Mondo di ciclocross della stagione 2016 / 2017 corsa sul durissimo percorso di Fiuggi, dove fango e difficoltà tecniche hanno portato la gara alle condizioni più estreme.

JUNIORES UOMINI

La domenica di gara si apriva con la gara juniores maschile, con il tracciato ancora ”vergine” ma reso duro non solo dalle insidie tecniche del percorso, ma anche da un velo di neve che ricopriva il manto della strada. Ad imporsi era il francese Benoist, che sin dalle prime fasi combatteva contro il connazionale Bonsergent, che non forzava molto nel finale per evitare cadute che avrebbero rappresentato una debacle nazionale e contro il belga Vandebosch, che grazie al terzo posto odierno manteneva la leadership della classifica generale. Primo degli azzurri Fontana, giunto quinto.

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UNDER 23 UOMINI

La prova Under 23 maschile viveva l’intera gara sul duello tra il campione del mondo di categoria Iserbyt ed il campione italiano Gioele Bertolini. I due lottavano quasi alla pari fino alle ultime tornate, quando Iserbyt approfittava di maggiore freschezza fisica ( Bertolini costretto alla rimonta per problemi meccanici ) andando a vincere lasciando il secondo posto a all’italiano ed il terzo a Hermans.

DONNE ELITE

Nella categoria femminile si assisteva al solito dominio della Vos, che se non avesse saltato per infortunio la prima parte di stagione a quest’ora avrebbe vinto anche la classifica di Coppa del Mondo. La campionessa olandese apriva il gas al primo giro sfilacciando sin da subito il gruppo e facendo capire che dietro non avrebbero lottato mai per la vittoria. La prima inseguitrice era la Nash, che pagava nel finale 40” di distacco, mentre al terzo posto, con 59” di ritardo giungeva la De Boer che, grazie a questo piazzamento, poteva festeggiare con una gara di anticipo la vittoria della Coppa del Mondo 201672017 grazie anche ad una costanza di rendimento formidabile. Quinta posizione per Eva Lechner, mai in lotta per la vittoria generale. La Arzuffi cadeva al primo giro, fortunatamente per lei solo una forte botta ed un pò di spavento.

UOMINI ELITE

Grande assente del giorno Van der Poel, che visto il periodo di leggera flessione di rendimento dopo la caduta, unito all’impossibilità matematica di lottare per la classifica generale, ha preferito allenarsi per i prossimi  campionati del mondo  in Lussemburgo. La gara si apriva con il campione europeo Toon Aerts che si metteva davanti a fare l’andatura, con il favorito Van Aert costretto a rimontare nelle retrovie. A metà gara Van Aert si era riportato in testa, Aerts secondo con dietro il resto del gruppo a lottare per il podio. Proprio verso la fine di gara, Aerts incappava in una brutta caduta in discesa, tradito dal fango, che lo portava ad impattare contro una pianta; costretto al ritiro, si sospetta la lussazione della clavicola e probabile fine stagione anticipato. Davanti Van Aert non conosceva opposizioni e, grazie alla vittoria odierna, si aggiudicava la classifica generale della Coppa del Mondo con una gara ancora da disputare, regolare nei piazzamenti (praticamente mai oltre il secondo posto) e capace di resistere ad un Van der Poel apparso spesso di un altro pianeta. Il podio veniva completato dal tedesco Meisen, secondo, e dal belga Meuusen, terzo. Primo degli italiani Braidot, giunto ventesimo.

Foto: UCI profilo ufficiale Twitter

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