Conferenza sul futuro dell’Europa: con i cittadini per orientare la direzione

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Il Presidente del Parlamento Sassoli, la Presidente della Commissione von der Leyen ed il Primo ministro portoghese Costa hanno firmato una dichiarazione comune sulla Conferenza sul futuro dell’Europa. Sono previsti dibattiti e discussioni tra tutti i cittadini europei che vorranno fornire il loro prezioso contributo di idee alla costruzione di un’Europa sempre più resiliente alle crisi sanitarie ed economiche.

La conferenza vuole dare un ruolo importante ai cittadini europei nella scelta delle politiche e degli obiettivi dell’Unione: dibattiti aperti e trasparenti su argomenti che li riguardano direttamente nella quotidianità.

Fra i temi previsti dalla dichiarazione, che saranno poi liberamente confermati dai partecipanti,  cambiamenti climatici, salute, trasformazione digitale, equità sociale, rafforzamento dei processi democratici e ruolo dell’Unione nel mondo.

Un Comitato esecutivo rappresenterà in futuro le tre Istituzioni firmatarie della dichiarazione e avrà compiti di supervisione e predisposizione delle riunioni plenarie, con i contributi dei cittadini.

La conferenza opererà negli spazi virtuali e in quelli fisici consentiti dalle norme anti COVID. 

Tutte le attività saranno supportate da una piattaforma digitale multilingue interattiva, nel rispetto della privacy e delle norme dell’UE in materia di protezione dei dati.

“La giornata di oggi – ha detto il Presidente Sassoli – segna un nuovo inizio per l’Unione europea e per tutti i suoi cittadini. Con la conferenza sul futuro dell’Europa tutti i cittadini europei e la nostra società civile avranno l’occasione unica di plasmare il futuro dell’Europa, un progetto comune per una democrazia europea funzionante. Chiediamo a tutti voi di farvi avanti per partecipare, con le vostre opinioni, alla costruzione dell’Europa di domani, la VOSTRA Europa.”

La Presidente von der Leyen ha dichiarato: “Oggi vogliamo invitare tutti gli europei a esprimersi. Per spiegare in quale Europa vogliono vivere, per plasmarla e per unire le forze e aiutarci a costruirla. Le aspettative dei cittadini sono chiare: vogliono dire la loro sul futuro dell’Europa, sulle questioni che incidono sulla loro vita. La nostra promessa di oggi è altrettanto chiara: noi li ascolteremo. E poi agiremo.”

“La convocazione della conferenza sul futuro dell’Europa – ha detto il Primo ministro Costa – è un messaggio di fiducia e speranza per il futuro che inviamo gli europei. Fiducia nel fatto che riusciremo a superare la pandemia e la crisi; speranza nel fatto che, insieme, riusciremo a costruire un’Europa equa, verde e digitale.”

Sondaggio Eurobarometro: i cittadini europei favorevoli alla Conferenza sul futuro dell’Europa

Secondo l’indagine speciale Eurobarometro sul futuro dell’Europa – effettuata nei 27 Stati membri dell’UE tra il 22 ottobre e il 20 novembre 2020 – tre quarti degli europei considerano positiva la Conferenza sul futuro dell’Europa, sei su dieci ritengono la riflessione sul futuro influenzata dalla pandemia da COVID-19  ed il 92% sono convinti della necessità di riservare maggiore considerazione alla voce dei cittadini nelle decisioni sul futuro dell’Unione.

I punti di forza dell’Unione europea emersi dal sondaggio sono, per il 32 %, il rispetto della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto mentre, per il 30 %, la potenza economica, industriale e commerciale. Il 51% delle risposte propendono per il coinvolgimento di persone di ogni estrazione, con un maggior ruolo da assegnare ai giovani (47 %), ai governi nazionali (42 %) e a intellettuali e scienziati (40 %).

Il 51 % degli intervistati vorrebbe poi intervenire in prima persona: alte percentuali sono state registrate in Irlanda (81 %), Belgio (64 %), Lussemburgo (63 %) e Slovenia (63 %).

Per il 55 % del campione il voto alle elezioni europee rappresenta in maniera primaria la voce dei cittadini nell’UE, ma considera importanti anche altri interventi dei cittadini nelle scelte sul futuro dell’Europa. 

Fra i quesiti del sondaggio c’era quello sugli sviluppi più auspicati nel futuro dell’Europa: i più menzionati sono stati l’equiparabilità del tenore di vita (35 %) e una più forte solidarietà (30 %) nei diversi Stati membri. Di un certo rilievo anche la realizzazione di una politica sanitaria comune (25 %) e la comparabilità dei parametri nell’istruzione (22 %).

L’indagine speciale Eurobarometro n. 500 “Il futuro dell’Europa” (EB94.1) è stata condotta in modalità diretta faccia a faccia e con interviste online, su incarico della Commissione europea e del Parlamento europeo. Sono state intervistate 27 034 persone.

Eurobarometro: Sondaggi d’opinione del Parlamento europeo

Foto di Free-Photos da Pixabay

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