Con fasci di luce l’Ucsf ha osservato le staminali di un topo diventare cellule nervose

cellula-staminale-neuraleAvevate mai osservato delle cellule staminali embrionali di un topo trasformarsi in cellule nervose ? Sembrava cosa irrealizzabile, invece da oggi è possibile. 

Ancora una ricerca molto interessante ed affascinante nell’ambito delle Neuroscienze, campo vastissimo di studi come già detto altre volte. Stavolta lo studio è stato pubblicato on line sulla rivista CELL SYSTEMS il 26 agosto 2015.

La ricerca è dell’UCSF cioè dell’Università della California San Francisco (Center for Systems and Synthetic Biology, University of California, San Francisco and Department of Cellular and Molecular Pharmacology, University of California, San Francisco – USA) ed autori dello studio sono Cameron Sokolik e Matt Thomson (et al.).

Per stimolare subito la vostra curiosità, di seguito riportiamo il video dove è possibile osservare in diretta la scoperta fantascientifica dei nostri neuroscienziati.

Lo studio è molto complesso e sofisticato e noi l’abbiamo un pò semplificato, naturalmente chiunque fosse interessato ad approfondirlo può accedere all’articolo pubblicato in inglese on line.
Dunque i Ricercatori UC San Francisco hanno per la prima volta sviluppato un metodo per controllare con precisione la differenziazione delle cellule staminali embrionali con fasci di luce, consentendo loro di essere trasformate in neuroni in risposta ad una precisa indicazione esterna.

I neuroscienziati hanno identificato molti “spunti” molecolari diversi che segnalano le cellule staminali a trasformarsi proprio al momento giusto.

La domanda cruciale è: come fa la cellula a decidere QUANDO differenziarsi? Come fanno a capire quando il segnale per differenziarsi è importante oppure no?

Per verificare come le cellule staminali interpretano “spunti” di sviluppo sia come segnali cruciali o come un semplice rumore, Thomson e colleghi hanno progettato cellule staminali embrionali di topo in cui i ricercatori hanno usato un impulso di luce blu per accendere il gene Brn2 che serve per la differenziazione cellulare.

Regolando l’intensità e la durata degli impulsi di luce, i ricercatori hanno potuto controllare con precisione il dosaggio Brn2 e vedere come le cellule rispondono. E cosa hanno scoperto? Hanno scoperto che se il segnale Brn2 era abbastanza forte e abbastanza a lungo, le cellule staminali cominciavano rapidamente a trasformarsi in neuroni. Ma se il segnale era troppo debole o troppo breve, le cellule lo ignoravano completamente.”Le cellule guardano a lunghezza del segnale”, ha detto Thomson. “Questa è stata una grande sorpresa.” Interessante e coinvolgente, vero?

Dr. Gherardo Tosi
Psicologo- Psicoterapeuta
00152 Roma
E. mail : tosighe@libero.it
Foto : bioblog.it

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.