Ciclo e Turismo: il cuore verde di Umbria e Toscana

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Nuovo appuntamento del nostro giro d’Italia cicloturistico che ci porta oggi a visitare l’Umbria e la Toscana, cuore verde d’Italia.

Attraversando il confine naturale dell’Appennino usciamo dalle Marche e ci spostiamo verso l’Umbria, il cuore della penisola italiana dato che rappresenta il centro dello stivale. L’Umbria ha la particolarità di essere l’unica regione del centro e sud Italia che non ha sbocchi sul mare, ma le colline e le montagne compensano ampiamente questa mancanza.

Le montagne si innalzano principalmente nella zona adiacente al confine con le medie e basse Marche e trovano l’apice di asprezza nel gruppo di monti del Vettore e  dei Sibillini, dove si raggiungono i 2400 m di altezza. Le verdi colline sono il cuore pulsante di questa regione che regala al visitatore una quiete da vivere nei borghi romani e medievali circondati da ulivi e vigneti che permettono di godere della natura immergendosi in escursioni lungo i sentieri che si perdono all’orizzonte. Città come Spello, Spoleto, Città di Castello, Assisi, Trevi, Terni e Perugia ( ultime due rispettivamente capoluogo di provincia la prima e capoluogo di regione la seconda) sono l’emblema del territorio. I panorami della Valnerina e  della Valtiberina sono arricchiti da laghi e fiumi: il Nera ed il Tevere arricchiscono il territorio. Ma l’Umbria ha anche due laghi: Il Trasimeno e il Lago di Piediluco, quest’ultimo condiviso con il Lazio. I primi insediamenti di popolazioni in questo territorio sono tra i più antiche della penisola. Gli Etruschi sono il primo grande popolo a lasciare segno di sé e la regione ha poi vissuto l’espansione dell’impero romano per poi essere terreno di disputa dei popoli barbari, dei francesi napoleonici ed stata, prima dell’unità d’Italia, parte dello Stato Pontificio.

Il cicloturismo umbro è definito a portata di famiglia, si sviluppa principalmente sulle strade che collegano i paesini di campagna, facilitando l’orientamento e la possibilità di girare per tutta la regione. Il cicloturismo è definito a portata di famiglia anche perché il carattere dolce e collinare del territorio umbro permette di viaggiare senza troppa fatica in ogni luogo, trovando ristoro nei borghi e nelle campagne in cui l’accoglienza culinaria e l’offerta di prodotti tipici come salumi e affettati garantiscono una pausa esaustiva. Ovviamente non mancano le piste ciclabili che hanno più carattere di sentiero escursionistico all’interno dei boschi.

LUOGHI DA VISITARE: Cascata delle Marmore: edificate nel 271 A.C per ordine del console romano Marco Curio Dentato sono le più alte cascate in Europa, con un ”salto” di 165m di dislivello che porta le acque nel sottostante fiume Nera. Le cascate si trovano a 8 km da Terni e sono circondate da una fitta vegetazione con i perfetti caratteri della macchia mediterranea. Luogo di interesse naturalistico impreziosito dalla creazione di numerosi sentieri e di attrattive turistiche usufruendo del fiume Nera: è possibile svolgere attività sportive come il rafting.

Risalendo in sella alla nostra bici, ci spostiamo ad ovest dell’Umbria ed entriamo in Toscana, le cui colline sono rinomate in tutto il mondo. Le città di Arezzo Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena sono le principali località. Come detto, il carattere collinare del territorio è quello che spicca in questa regione e offre al turista la piacevolezza di borghi e panorami che sembrano rimasti immutati nei secoli, dove strade in ghiaia e ciottolato (quelle del senese dichiarate patrimonio mondiale dall’UNESCO) conducono tra sentieri e vigneti in cui il tempo sembra essersi fermato. Nella regione, però, sono presenti rilievi montuosi di notevole importanza, come il Prado ed il Giovo che sfiorano e superano i 2000 metri di altitudine, mentre l’Abetone arriva a 1400 metri. La costa del Mar Tirreno regala alla Toscana luoghi di indiscussa bellezza, come l’Argentario e la Versilia. L’isola d’Elba, di Montecristo, del Giglio ed una schiera di isole minori creano arcipelaghi di indiscutibile fascino.

La storia della Toscana ha i primi ritrovamenti databili all’età del bronzo, ha poi avuto un forte impulso di crescita con Etruschi, da cui la regione prende il nome (anticamente Etruria) e, ovviamente, ha poi subito gli effetti diretti dell’espansione della Roma antica. Il massimo splendore la regione lo vive a partire dal 1300 e 1400 quando una schiera di poeti come Dante e dinastie come la famiglia dei Medici (su tutti Lorenzo il Magnifico) diedero l’impulso principale all’età del rinascimento facendo della Toscana il luogo simbolo di questo periodo storico. 

Il ciclismo in toscana non è solo una possibilità, è una tradizione quasi a carattere ”religioso”. Nella regione sono nati molti dei più grandi ciclisti della storia (Gino Bartali il più famoso) e ne consegue che l’offerta degli albergatori ai turisti del pedale è di altissimo profilo. Sentieri in ghiaia o piste ciclabili più moderne consentono di vivere una vacanza immersi in luoghi di interesse storico, culturale e di relax naturale, per un turismo adatto sia ai più sportivi che alle famiglie con bambini.

LUOGHI DA VISITARE: Anchiano di Vinci: situato a 3 km dalla città di Vinci è il borgo che nel 1452 ha dato i natali a Leonardo da Vinci, uno dei più grandi geni che l’umanità abbia mai conosciuto. Ad Anchiano è possibile visitare la casa natale di Leonardo, in cui un museo permette di ripercorrere la vita e le invenzioni di Leonardo che fu pittore, scrittore, scultore, inventore, o più semplicemente un genio.

Foto di Tomasz Hanarz da Pixabay

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