Chiara Ferragni accusata di non essere una buona madre, va su tutte le furie

Il piccolo Leone, figlio di Chiara e Fedez, è venuto al mondo il 19 marzo 2018 e a soli nove mesi è già al centro di ogni notizia. Non è sicuramente la prima volta che i genitori del neonato sono travolti dalle critiche, spesso proprio a causa del piccolo. “Tanti nemici, tanto onore” è probabilmente uno dei proverbi a cui i Ferragnez fanno affidamento, in quanto rispondono sempre alle critiche con educazione ed evitando cadute di stile.

Le critiche sono una realtà di questo mondo e diventano innumerevoli quando si è soliti ad aggiornare il proprio profilo su ogni movimento che si fa durante la giornata, specie se si è personaggi pubblici. Reduci delle accuse di “spreco” di cibo, i Ferragnez tornano ed essere criticati e se la volta scorsa gli hater avevano attaccato in particolare Fedez, questa volta tocca alla bella business woman.

Per Chiara il 2018 è stato senza dubbio un anno ricco, che l’ha condotta all’apice della sua fama e del suo successo. Si sa però, ogni cosa bella ha il suo prezzo e il prezzo da pagare però non è in denaro, bensì in critiche ed insulti talvolta anche abbastanza pesanti. Dopo essere stata attaccata per l’esagerato costo dell’acqua Evian con cui ha collaborato (il prezzo al pubblico era di circa 8 euro per mezzo litro), Chiara si trova ancora una volta a dover affrontare i suoi nemici.

Leone sin dalla nascita è stato sempre sotto le ali di una tata, che si occupa di lui 24 ore su 24, anche quando i due neo sposini sono in casa e potrebbero prendersene cura da soli. Ancora abbiamo le due sorelle di Chiara, Valentina e Francesca Ferragni, e le due nonne che danno sempre piena disponibilità per il loro nipotino adorato. Naturalmente la situazione non è sfuggita agli occhi attenti dei fan e soprattutto a quelli degli haters. In particolare arriva un commento che ha meritato l’attenzione della Fashion Blogger:

“Chiama le cose con il loro nome. Non è la tata, è praticamente sua mamma visto che lo sta crescendo lei e fa tutto quello che dovresti fare tu… sei ‘madre’ col c*lo degli altri. E’ più sua madre lei di te”

Il commento è stato postato sotto un video che ritrae il piccolo bambino intento a disperarsi, ma appena vede il telefono puntato su di lui inizia a ridere: “Fai vedere come sei capriccioso che non vuoi scendere dall’altalena” si sente dire, da un accento non italiano ovvero quello della tata.

In pochissimi minuti arriva la risposta di Chiara: “Questi commenti che scopo hanno? Cercare di farmi sentire meno madre perché lavoro e sono aiutata a crescere mio figlio da mio marito, le nonne e la tata? Mi spiace ma su di me non funziona”

Al giorno d’oggi sono decisamente tante le donne che lavorano, magari anche non per scelta bensì per necessità e di conseguenza il tempo che vorrebbero dedicare ai loro figli si dimezza. Questo, come ha sottolineato the blonde salad, non le rende meno madri. C’è però da evidenziare una cosa, che forse è sfuggita a Chiara o ha preferito ometterla: a differenza di molte altre donne, ha la fortuna di essere il capo di se stessa e avrebbe tranquillamente potuto rinunciare a qualche impegno di lavoro per dedicarsi a suo figlio neonato, piuttosto che lasciarlo sempre in braccia altrui, seppure di persone fidatissime come mamma e marito.

E voi da che parte state?

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