Champions League: la Roma spreca molto e consegna al Real Madrid il passaggio ai quarti

59814ae2-84cc-4312-9815-36a7794dfd7aLa Roma non solo non riesce a ribaltare lo svantaggio rimediato all’andata ma, pur creando nitide occasioni da gol sprecate nel peggiore dei modi, perde con altre due reti (per un totale di 4-0 tra andata e ritorno) siglate da Cristiano Ronaldo e Rodriguez. Nella serata che spegne i sogni della Roma il momento più emozionante è l’ingresso in campo di Francesco Totti, probabilmente all’ultima presenza in una competizione europea, salutato da una standing ovation del pubblico del Bernabeu.

La formazione guidata da Luciano Spalletti deve crescere ancora molto, gioca bene e con grande naturalezza al Bernabeu, almeno nel primo tempo, creando molti problemi alla difesa dei padroni di casa ma le occasioni sprecate con troppa superficialità lasciano l’amaro in bocca. Ai giallorossi bastano quattro minuti per far capire ai padroni di casa quanto sia grande la voglia di recuperare lo svantaggio, il Real Madrid però forte del 2-0 dell’andata non alza il ritmo e con calma fa partire la manovra offensiva dalle retrovie attaccando con compattezza e impostando un gioco spregiudicato. La prima occasione della Roma nasce da una splendida azione su ripartenza di Salah che accelera il passo e trova l’assist perfetto per Dzeko che coglie l’assist ma a tu per tu con Navas non trova la porta e il pallone si spegne sul fondo. Dunque il Real attacca e la Roma risponde sprecando la seconda buona opportunità per sbloccare il risultato questa volta con Salah che dopo essersi liberato della difesa mette di poco il pallone a lato. Due occasioni sprecate clamorosamente e adesso è il Real a salire, in tre minuti Szczesny sventa il doppio attacco di Cristiano Ronaldo scattato in velocità. I giallorossi faticano a ripartire e il primo tempo termina con il risultato parziale di 0-0 ma la Roma c’è, è ancora in partita.

La ripresa inizia con il piede sbagliato per la Roma costretta a rinunciare a Pjanic per un colpo alla caviglia subito durante il match. I giallorossi sembrano maggiormente preoccupati e concedono più spazio ai padroni di casa che al 49’ creano una doppia occasione con Ronaldo e Rodriguez fermati da uno strepitoso Szczesny. Il Real Madrid crea alcune palle gol mantenendo comunque il possesso palla e la Roma fatica a trovare spazi ed è costretta ad affidarsi alla velocità di Salah che al 50’ spreca un’altra clamorosa occasione da solo davanti al portiere, Navas si ripete poco dopo su Florenzi e Perotti murando la porta. Il tempo scorre e dopo aver sprecato tanto i giallorossi sembrano demotivati e in tre minuti il Real spegne definitivamente le speranze della Roma: al 63’ Cristiano Ronaldo anticipa tutti e sigla il primo gol, poco dopo Rodriguez in velocità fulmina la difesa e infila Szczesny sotto le gambe. La Roma spreca quattro grandi occasioni, alle quali si aggiunge anche quella di Zukanovic bloccato facilmente da Navas, ma rischia di subire anche il terzo di Ronaldo che sfiora il gol sotto porta dopo aver superato la difesa. La Roma gioca bene nel primo tempo e non mancano le occasioni neppure nella ripresa ma la scarsa lucidità sotto porta spegne la grinta dei giallorossi, la prima rete di Ronaldo piega notevolmente le motivazioni degli ospiti ormai eliminati dalla competizione europea. Il Real nonostante il risultato attacca anche nel finale, la Roma si allunga nel tentativo di ripartire creando praterie per i padroni di casa, Perotti prova all’87’ ma Navas è ancora decisivo.

La compagine romanista esprime un buon gioco ma alla prima occasione, e mister Spalletti ne è consapevole, perde fiducia concedendo troppo all’avversario. Il Real Madrid dal canto suo continua a non subire gol in casa e vola ai quarti con lo stesso risultato dell’andata 2-0.

di Elena Caruso

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