Castelluccio di Norcia continua a vivere nei suoi prodotti tipici

Stiamo sentendo molto parlare di tutte quelle zone colpite dalle innumerevoli scosse di terremoto degli ultimi tempi; ma quelle terre nascondono un patrimonio culturale e agro-alimentare di un’enorme portata che oggi è chiamato a risollevare le sorti di questi paesi ormai in macerie.

Parliamo allora di Castelluccio di Norcia, una piccola frazione del comune di Norcia in Umbria a circa 1.400 metri di altezza, fatta di anguste stradine che salgono e scendono e che, prima del terremoto, portavano alle antiche case addossate le une alle altre. Castelluccio e la sua storia sono, sin dagli albori, strettamente legati alla pastorizia e alla terra e, in un momento così difficile, sono proprio i prodotti degli animali e del suolo gli appigli a cui gli abitanti si aggrappano per ripartire e risollevarsi.

I problemi a Castelluccio di Norcia a seguito del terremoto sono al momento innumerevoli e non di semplice soluzione, ma possiamo aiutare i produttori e le aziende locali acquistando i prodotti al momento nei magazzini.

Vediamo allora quali sono i prodotti tipici che possiamo acquistare e dove poterlo fare.

 La “Lénta” di Castelluccio

Uno dei prodotti più conosciuti di Castelluccio è sicuramente la lenticchia, chiamata dagli abitanti di “Lénta“, iscritta nel “Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette”. Fiorisce tra maggio e agosto ed è caratterizzata da un inconfondibile sapore e da dimensioni molto piccole. Infatti più è piccola più è pregiata. La caratteristica buccia sottile e tenera ne consente la cottura senza ammollo. La lenticchia di Castelluccio non è soltanto buonissima, ma è anche un ottimo prodotto per la salute: è infatti un ottimo alimento perchè ricca di fibre, sali minerali e vitamine e povera di grassi. Fin dall’antichità veniva chiamata la “carne dei poveri” perchè contenente ben il 25% di proteine.

La lenticchia è un elemento così importante per gli abitanti di Castelluccio che esiste una tradizione per cui ci si reca ogni anno a fine giugno in pellegrinaggio a Norcia nella chiesa di Santa Scolastica ad invocare la Santa affinché faccia piovere sulla lenticchia.

Il pecorino

Il formaggio pecorino di Castelluccio ha una tradizione antichissima, esso si produce con il latte della pecora di razza che per migliaia di anni è stata la razza ovina più diffusa nell’Appennino centrale.

Il latte di questa pecora è denso e di sapore forte, tanto da conferire al formaggio un sapore deciso e piccante che tende ad attenuarsi con la stagionatura. Quest’ultima varia per un periodo dai 120 ai 180 giorni.

La ricotta

La ricotta di Castelluccio si divide in ricotta salata e ricotta dolce. La prima, nonostante il nome, non è un formaggio salato. Viene ottenuta dal latte intero delle pecore della zona, usando il siero rimasto dalla lavorazione del pecorino. Viene poi passata, facendola rotolare una sola volta, nel sale fino lasciandola poi maturare in ambiente asciutto di cantina per 20-30 giorni. La stagionatura dura fino ad un anno, in ambiente asciutto.
La ricotta salata viene consumata grattuggiata a lamelle su pasta e riso.

La ricotta dolce invece viene ottenuta dalla premitura del formaggio da parte del “lu cascere”, che con attenta maestria riesce a far affiorare la ricotta che inizia a compattarsi nella parte alta. La temperatura poi deve rimanere costante per alcuni minuti affinchè si possa ottenere una ricotta dalla bontà unica.

La ricotta dolce, al contrario di quanto si possa pensare, è piuttosto indicata anche per chi è a dieta; è, infatti, rispetto agli altri formaggi, povera di calorie, anche se possiede un alto potere saziante. È inoltre ricca di proteine, in misura persino superiore alla carne, e contiene molte vitamine e minerali, quali fosforo e calcio.

Abbiamo visto perciò quante prelibatezze Castelluccio ha ancora, nonostante tutto da offrirci. A seguire la lista delle aziende locali dove poter acquistare i prodotti.

Per maggiori informazioni  sandro@norcia.net.

Fonte foto: Panorama, il sito ufficiale di Castelluccio di Norcia

di Arianna Orlando