Il premier Berlusconi si è espresso sulla strage che ha colpito i cristiani ad Alessandria d’Egitto dicendo che il governo deve difendere la libertà religiosa di tutte le fedi, soprattutto quella delle comunità cristiane nel mondo; ma tutti devono fare la loro parte per contrastare le inaccettabili manifestazioni di intolleranza. Il Presidente del Consiglio si associa alle parole del Papa che ritiene questo attentato un’offesa al Dio cristiano e all’umanità intera. È vergognoso, aggiunge il premier, come una pacifica assemblea di fedeli sia diventata bersaglio di un attentato terroristico; “L’immagine del volto di Cristo imbrattato di sangue innocente sulle pareti della Chiesa non può lasciare indifferente chi ha responsabilità di governo”, conclude Berlusconi. Il premier ha avuto un colloquio telefonico con il presidente egiziano Hosni Mubarak, che ha espresso il più profondo cordoglio per le vittime e ha ribadito la salda alleanza che c’è tra i due governi.
di Redazione
Foto: anemar.blogspot.com
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