“Bacchetta di bronzo” per la direzione d’orchestra all’italiano Edoardo Zadini

Si è concluso domenica scorsa il concorso internazionale per direttori di orchestra organizzato dal l’Orquesta Sinfonica Nacional del Paraguay e la Escuela de Direcciόn Maestro Navarro Lara di Huelva (Spagna).

La specialità della manifestazione è stata quella di essersi svolta esclusivamente via internet, attraverso la pagina del sito in lingua spagnola musicum.net, che ha trasmesso in streaming tutte le esibizioni, nelle varie fasi e ha raccolto le votazioni, espresse da un pubblico internazionale.

In questa gara, organizzata in ambiente ispanico, pur essendo diffusa in tutto il mondo grazie al web, è risultato vincitore il maestro colombiano Juan Montoya, che ha conseguito la “bacchetta d’oro”, mentre al  secondo posto si è classificata la direttrice messicana Consuelo Bollo, premiata con la bacchetta d’argento; la vera impresa, tuttavia, è stata quella del maestro italiano Edoardo Zadini che si è conquistato un posto sul podio tutto latinoamericano, aggiudicandosi la “bacchetta di bronzo”.

Il voto in internet del pubblico internazionale, infatti, ha pesato soltanto per un terzo sul verdetto finale, mentre, per i rimanenti due terzi, è stato determinante il parere dei due enti organizzatori (uno paraguayano e l’altro spagnolo) e ciò ha indubbiamente penalizzato il nostro musicista. Inoltre il concorso, pur essendo indetto per “giovani talenti”, non aveva limiti di età per parteciparvi e, infatti i due direttori saliti sue gradini più alti del podio – senza sminuire la loro capacità  musicali – erano entrambi più maturi e, quindi, più conosciuti, del nostro musicista.

Edoardo Zadini, ventiquattrenne romano, pur avendo studiato pianoforte sin dagli anni della pre-adolescenza, non avrebbe mai immaginato, sino a qualche anno fa, che la sua passione per la musica lo avrebbe portato a calcare con successo i palcoscenici internazionali. Dopo la maturità, infatti,  aveva preferito iscriversi all’università, e laurearsi addirittura in astrofisica. Forse, però, le armonie del cosmo lo hanno indotto ad addentrarsi ancor più – e con maggior successo – in quelle musicali, che non aveva mai cessato di esplorare.

Dopo aver pubblicato, come co-autore, un discreto numero di saggi sulla direzione d’orchestra, Zadini è esploso esibendosi a Strovolos (Cipro), con la Cyprus Youth Simphony, in qualità di Assistent Conductor di una intensa “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni. Cimentatosi, poi, nelle varie fasi del concorso ispano-paraguayano – tutte brillantemente superate – Tadini, nella prova finale, si è esibito nella direzione del Capriccio Spagnolo di Rimskij-Korsakov.

Dopo la diffusione dei risultati, il giovane musicista romano ha ringraziato via internet tutti coloro che hanno espresso la preferenza per lui e si è subito messo al lavoro per altri successi.

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