Auto elettrica: bisogna fare attenzione!

EA0DDE74-F19A-4FA3-A154-069903E39364Sembra proprio necessario porre attenzione sull’Auto elettrica, almeno stando alle parole dell’a.d. di FCA Sergio Marchionne.

Durante la “lectio magistralis” per il conferimento della laurea ad honorem in Ingegneria, presso il Polo di Meccatronica di Rovereto dell’Università di Trento, l’a.d. di FCA ha esposto una riflessione sull’auto elettrica:

“Le auto elettriche possono sembrare una meraviglia tecnologica, soprattutto per abbattere i livelli di emissione nei centri urbani, ma si tratta di un’arma a doppio taglio” …

Queste parole hanno subito scatenato pareri ed opinioni contrastanti: chi è favorevole e chi contrario.

I maggiori critici del pensiero di Sergio Marchionne non hanno una vera e propria argomentazione tecnica per controbattere; infatti la risposta più riportata in forum e blog è stata: “Certo… FCA non ha veicoli elettrici da offrire sul mercato, quindi denigra la concorrenza”.

Nelle parole di Sergio Marchionne, vi è del vero: infatti il problema dell’energia elettrica prodotta tramite combustione di materiali fossili nelle centrali per soddisfare il fabbisogno per le auto elettriche, sposta ed amplifica l’emissione di CO₂ prodotta dalle automobili alle centrali elettriche, quindi dov’è la riduzione dell’inquinamento?!! Un altro aspetto è il costo, in termini “green”, delle batterie che ad oggi non è indifferente, oltre ai materiali utilizzati per produrle che sono rari e costosi.

Quindi che pronostici per l’auto elettrica?

Difficile fare una previsione seria e dettagliata per il futuro, possiamo trarre però delle considerazioni in base ad alcuni elementi che spesso alle persone sfuggono.

  1. Il principale produttore di auto elettriche di lusso, Tesla, ha affermato che se dovesse rispondere alla domanda dei propri modelli di autovetture elettriche, assorbirebbe la produzione mondiale di batterie ad oggi offerte sul mercato.
  2. Recentemente alcuni giornalisti tedeschi hanno effettuato un test di autonomia km/kWh con la nuova Opel Ampera-e. Il test consisteva nell’attraversare la Germania da est a ovest, per un totale di 750 km circa, dimostrando di avere un’autonomia maggiore rispetto al dichiarato di 520 km. Un viaggio durato 25 ore e 30 minuti con velocità media 40 – 50 km/h.
  3. La casa automobilistica tedesca premium Mercedes-Benz ha annunciato, in occasione del salone internazionale dell’automobile di Francoforte tenutosi a settembre 2017, che entro il prossimo biennio ogni loro modello avrà a listino un allestimento equipaggiato con motore elettrico ed ibrido, ma ciò non toglie che il motore diesel non si potrà escludere dall’offerta.

Questi sono solo esempi intercettati, che insieme delineano come l’auto elettrica di massa, come potrebbe essere una Fiat Panda elettrica, non si può ancora offrire, ma al contrario ad oggi l’elettrico è un lusso per pochi; l’unica auto ad oggi offerta per il pubblico come Opel Ampera-e. dimostra delle ottime percorrenze di autonomia, ma cancella il progresso in termini di mobilità che i nostri bisnonni hanno fatto dal cavallo alla macchina, 25 ore per 750 km sono impensabili, soprattutto oggi nell’era digitale, delle missioni spaziali e della progettazione europea che chiede maggiore mobilità (Erasmus).

Le parole pronunciate da Sergio Marchionne devono fare riflettere senza paura, ma con l’auto elettrica bisogna fare attenzione ed analizzare molteplici aspetti, cercando di capire quale potrebbe essere il futuro, senza preconcetti o innamoramenti del “green” (ecologia verde ad ogni costo), perché tutto ha un costo, diretto o indiretto, come affermano i manuali di economia.

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