Arriva lo spray anti-insonnia

insomniaL’insonnia è uno dei disturbi del sonno più comuni che colpisce circa il 40% della  popolazione e consiste nell’incapacità di addormentarsi nonostante la presenza di reale bisogno di sonno. È una start-up americana con sede nella Silicon Valley, ad aver pensato al rimedio contro l’insonnia. Ha inventato lo spray che assicura il sonno entro un’ora dall’assunzione; si chiama Sprayable Sleep (letteralmente “sonno spruzzabile”), ed è a base di melatonina. Ne bastano due spruzzate sulla pelle del collo per subirne l’effetto.

Secondo stime recenti, si calcola che solo in Italia tale disturbo colpisca tra le 12 e le 15 milioni di persone. I rimedi sono molteplici: dall’attuare anche piccole variazioni al proprio stile di vita al moderare il consumo di caffeina; dal trattamento farmacologico a quello psicologico; fino a giungere alle ricette tradizionali e alle cure erboristiche, che comprendono il consumo di latte caldo prima di andare a dormire, camomilla, valeriana e passiflora.

Quest’invenzione potrebbe essere però di grande aiuto a tutti coloro i quali non riescono a prendere sonno nemmeno con i rimedi più comuni. Lo spray è un innovativo metodo per somministrare melatonina a dosi fino a 30 volte più basse di quelle presenti in una pillola: ciò lo rende un metodo più naturale per aiutare il sonno, cosicché la mattina ci si sveglia riposati ma non con il classico intorpidimento che è un effetto collaterale tipico della melatonina stessa.

Lo spray contiene tre molecole: basse dosi di melatonina – che è appunto il classico ‘ormone del sonno’ – l’amminoacido tirosina e l’acqua distillata. La somministrazione per via dermica lo rende di facile utilizzo e senza effetti collaterali. Ogni bomboletta contiene 60 spruzzate ed è sufficiente, quindi, per 30 giorni di utilizzo. Il costo di vendita si aggira intorno agli 85 dollari, circa 75 euro.

Ricordiamo che la melatonina è una sostanza secreta dalla ghiandola pineale, sintetizzata in assenza di luce, che agisce sull’ipotalamo regolando il nostro ciclo sonno/veglia: raggiunge il massimo della concentrazione solitamente tra le 2 e le 4 di notte, andando a diminuire mano a mano che il mattino si appropinqua. Una delle cause che sta alterando il ciclo sonno/veglia è oggi l’eccessiva esposizione a luci artificiali, dalle illuminazioni agli schermi. È consigliabile perciò attuare semplici pratiche quotidiane per combattere in un primo momento l’insonnia; per chi invece non riuscisse proprio a prendere sonno la scienza è corsa ai ripari.

Riusciranno i milioni di insonni a crollare nelle braccia di Morfeo?

Di Arianna Orlando

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