Animali, Cirinnà: “Cane San Basilio una morte inaccettabile, vanno chiarite responsabilità”

bullmastiff “Ci sono state gravi e incomprensibili  omissioni di intervento sul  cane che ha morso la signora Guerinoni, alla quale esprimo la mia solidarietà e gli auguri di pronta guarigione.

A determinare  la  morte atroce  dell’animale, dopo  un’agonia da soffocamento  per impiccaggione durata ore, è stata una corda con nodo scorsoio legata  intorno al collo dell’animale. Gli agenti, intervenuti per sedare una rissa, dopo aver legato il cane alla ringhiera hanno contattato gli uffici  competenti, dai quali non è scaturito alcun intervento. Ricordo a tutti che il regolamento di tutela degli animali del Comune di Roma vieta in ogni circostanza l’uso di collari a strangolo.
Sono certa che la procura che ha aperto un’indagine vorrà chiarire in primo luogo come mai il servizio veterinario  competente per territorio, previsto e pagato per reperibilità notturna e H24 non sia immediatamente intervenuto per sedare il cane in attesa dell’arrivo di chi avrebbe dovuto catturarlo. Forse tale servizio non é stato allertato? anche questa é una colpevole omissione. Peraltro i vigili urbani, se allertati, avrebbero potuto attivare anche il servizio che gestisce l’ambulanza mobile veterinaria del Comune di Roma,  servizio pagato e prorogato di recente dall’amministrazione comunale della Capitale fino alla fine dell’anno.
Roma è dotata di strutture e competenze a carico della collettività che avrebbero potuto evitare una morte inaccettabile. Spero che Campidoglio e  Procura possano accertare celermente  tutte le responsabilità del mancato intervento di tutte le autorità preposte. Non sono ammissibili sottovalutazioni dell’accaduto giustificate dall’aggressività del cane o dalla sua appartenenza a stranieri sospetti delinquenti, ciò avvalorerebbe la tesi  che pagano sempre i più deboli, animali sfruttati per la loro aggressività, indotta con torture e maltrattamenti e usati come armi improprie. “
E’ quanto dichiarato dalla Senatrice del PD Monica Cirinnà responsabile politiche animali del PD Lazio.

1 risposta

  1. BAUBAU

    Cari, cari tutti, i veterinari non sono arrivati in tempo perche`la trafila burocratica in questi casi e`ridicola e lunga. Lo so perche`lavoravo nell`ambito.Dalla prima chiamata al momento in cui viene allertato il veterinario privato a cui e`subappaltato il recupero passano sempre diverse ORE. In piu`nella gran parte dei casi ci sono errori prima: la gente non sa dove chiamare, se vigili, polizia, comune eccetera, e poi spesso nemmeno la forza pubblica sa dove chiamare, tant`e`che spesso telefonano al dirigente ASL sbagliato, che a sua volta deve allertare quello giusto che a sua volta deve allertare la ditta per il recupero che a sua volta deve allertare accalappiacani e veterinari privati. Un bel giro. Ora, ovviamente, qualcuno fara`da capro espiatorio e scommetto che sara`chi sta in fondo alla catena…se non altro per liberare un po`di posti di lavoro e lasciarli ai nuovi padroni del comune di Roma. Altro che “povero cane”.

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