Tutti ci siamo imbattuti nella nostra vita nelle alghe, sulle spiagge portate a riva dalla marea o galleggianti nel mare, ma le alghe possono essere un ottimo alimento da introdurre in una dieta sana ed equilibrata.
Sicuramente starete pensando che si tratta dell’ennesima trovata “bio–vegan”; in realtà, le alghe fanno già parte della cucina mediterranea da sempre anche se sono state per lo più sottovalutate. Fino a vent’anni fa, infatti, per le strade di Palermo, non era difficile imbattersi nei chioschi che vendevano l’alga “mauru” insaporita con succo di limone, e ancor oggi a Napoli è abitudine preparare le “zeppulelle e mare”, frittelle di pane e alghe.
Le alghe sono vere e proprie verdure del mare e come tali andrebbero considerate ed utilizzate, con una particolare attenzione alle quantità. L’intensità del gusto delle alghe è sinonimo della grande concentrazione di Sali minerali che esse racchiudono (oltre 100 volte di più delle verdure terrestri). È bene quindi per approcciarsi a questo nuovo sapore praticarne un uso moderato. Inizialmente è consigliabile utilizzarle in spezie per profumare una salsa o per sostituire il prezzemolo in una zuppa o in un’omelette per poi aumentare la quantità fino ad un massimo di 2-3 grammi a persona al giorno, poiché una volta ammollate in acqua possono aumentare più di dieci volte il loro volume. Quando ci si è abituati al nuovo sapore si possono combinare con tutti gli alimenti, come contorno delle pietanze abituali: insalate, zuppe, piatti di verdure o legumi, ecc.. Proprio come le altre verdure possono essere cotte in ogni modo: bollite, al vapore, stufate, marinate, al forno, saltate, grigliate, fritte, crude…
Perché è bene introdurre le alghe nella nostra alimentazione? Le alghe marine hanno pochi grassi e calorie, molte fibre, proteine, vitamine e sali minerali. Sono inoltre detossificanti dimagranti rigeneranti e regolano il metabolismo di zuccheri e trigliceridi.
Ecco dunque due delle più tipiche ricette italiane a base di alghe.
La prima ricetta non è prorpio light ma sicuramente gustosissima e sono le Zeppulelle e mare napoletane o zeppole di pasta crisciuta
Ingredienti
500 gr di acqua
500 g di farina
50 g alghe di mare
1 cubetto di lievito di birra
1 litro di olio di arachidi
sale
Procedimento
Lavate con cura le alghe sotto acqua corrente e riducetele a striscette sottili. Sciogliete il lievito di birra in acqua tiepida quanto basta. A parte mischiare farina sale e pepe; unire al liquido e mescolare. In una ciotola mettete la farina ed al centro il lievito sciolto e lavorate, fino ad ottenere una pastella. Lasciate riposare per un quarto d’ora circa e dopo aggiungete acqua tiepida, il sale, le alghe, impastate di nuovo e lasciate crescere al caldo ed al coperto per circa 2 ore. Riscaldate l’olio in una padella, quando sarà caldo del tutto prendete man mano l’impasto a cucchiaiate e fatelo cuocere, togliendolo e facendolo sgocciolare quando sale a galla. Le zeppulelle devono essere dorate e vanno poste su carta assorbente per far assorbire l’olio in eccesso.
L’altra ricetta è velocissima e super salutare ed è l’alga mauru alla siciliana, piatto tipico siciliano che consiste in un’insalata a base di alghe rosse.
Per preparare l’insalata di alga mauru basta semplicemente versare l’alga mauru, in una ciotola capiente e condirla con olio extravergine d’oliva, succo di limone, pepe nero e talvolta aceto. Mescolate con cura e lasciate riposare l’insalata di mauru per 10 minuti prima di portarla in tavola e di gustarla.
Non ci resta che provarle!
di Arianna Orlando
Foto: Giallo Zafferano, JosePhotography
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