Al via la serie A, tutti a caccia della Juve in pole position

IMG_7399Ti amo campionato, cantava il gruppo Elio e Le Storie Tese. Sabato 19 agosto alle ore 18 scatterà ufficialmente la Serie A Tim con l’esordio dei campioni d’Italia della Juventus allo Stadium contro il Cagliari.

La griglia di partenza – Juve in pole ma…
In una ipotetica griglia di partenza i bianconeri occupano la pole position favoriti non solo per una rosa ricca di talento ma anche per solidità e attitudine alla vittoria. Ma quest’anno la squadra di Allegri troverà maggiori difficoltà per una concorrenza più agguerrita e numerosa grazie anche alla cessione eccellente (ogni anno la società torinese ne effettua almeno una) di quest’ultima sessione di mercato: Leonardo Bonucci. Rimpiazzare il centrale difensivo non sarà semplice per il tecnico toscano, mancherà l sua abilità nel costruire gioco e la sua mentalità sempre vincente. Queste lacune si sono già viste nella prima uscita ufficiale della stagione nella supercoppa contro la Lazio. Tuttavia gli acquisti di Douglas Costa e Bernardeschi sono sicuramente ottimi e funzionali al 4-2-3-1 che intende sviluppare Allegri. Questi giocatori abili nel saltare l’uomo e bravi tecnicamente potranno essere l’arma letale (insieme al talento cristallino di Dybala) per assistere “el Pipita” Higuain.

Napoli in prima fila, subito dietro una “Ferrari” rossonera?
Dietro la Juventus, il Napoli appare la squadra più accreditata nel giocare il ruolo della Ferrari per contendere il titolo alla Juve-Mercedes. Squadra puntellata con innesti interessanti ma rimasta intatta nell’assetto; sembra aver acquisito la giusta mentalità come dimostrato dall’andata del preliminare di Champions League. La sagacia tattica di Sarri e il gioco spettacolare dei partenopei hanno indubbiamente avvicinato l’undici azzurro alla Juventus. Uniche incognite al momento appaiono la fase difensiva, troppo spesso in difficoltà senza Albiol, e la gestione dei cambi da parte di Maurizio Sarri che solitamente predilige lavorare con 11 titolari e 3/4 cambi.

Una Ferrari staccata di oltre 1,5 secondi al giro dalla Mercedes è riuscita a recuperare questo gap importante nell’inverno di pausa del campionato mondiale di Formula 1 e, al momento, sta lottando con Vettel per il titolo piloti. Riuscirà il Milan a fare lo stesso? Indubbiamente i rossoneri sono la squadra regina del calciomercato estivo con tanti e costosi acquisti di qualità, tra tutti, come accennato sopra, Leonardo Bonucci acquistato dalla Juventus per 40 milioni. In questi giorni la cessione di Carlos Bacca sarà rimpiazzata dall’arrivo di Nicola Kalinic, gradito a Montella e più funzionale agli schemi del tecnico rossonero. Il Milan appare completo e ben bilanciato in tutti i reparti ma rimane l’incognita di amalgamare una squadra totalmente nuova in poco tempo. I primi risultati sono incoraggianti e già con la Fiorentina Montella ha sempre offerto partenze sprint ai suoi tifosi. Una piccola nota: attenzione ad Andrè Silva, ha potenzialità interessanti e potrebbe essere una delle rivelazioni della stagione.

Roma e Inter, stesso tempo – Lazio sesta
Al momento in cui scriviamo la Roma non ha ancora completato il suo organico. Manca sicuramente il sostituto di Salah. Monchi lo aveva individuato in Mahrez ma la trattativa sembra definitivamente fallita per via delle esose richieste del Leicester. Con l’algerino in rosa i giallorossi sarebbero sicuramente più avanti nella nostra griglia di partenza, pari al Napoli, davanti al Milan. Al momento, viste anche le palesi difficoltà nell’assimilare i nuovi schemi di Eusebio Di Francesco, la Roma è un po’ più dietro rispetto alla scorsa stagione ma può sicuramente contare su una rosa di livello a partire dal centrocampo che è il migliore d’Italia sulla carta. Titolari De Rossi, Strootman e Nainggolan; sostituti Gonalons, Pellegrini e Florenzi con Gerson che scalpita: sembra essere un reparto completo se non dovesse essere soggetto a cessioni. Come detto in attacco manca “solo” il sostituto di Salah ma già così il reparto è comunque buono e numericamente sufficiente. Qualche problema in più sembra esserci in difesa dove due esterni bassi (e titolari) come Karsdorp e Emerson sono ancora fermi ai box e la cessione di Rüdiger non è stata ancora rimpiazzata. Moreno è un buon giocatore ma forse servirebbe un altro titolare veloce e capace di impostare il gioco come vuole Di Francesco: Fazio ha buon piede ma si trova in difficoltà a giocare con la linea a 4 molto alta. Monchi ha ancora da lavorare…

Così come per la Roma anche l’Inter sembra ancora in fase di costruzione. Conoscendo il DS Sabatini potranno esserci colpi di scena proprio l’ultimo giorno del calciomercato ma al momento la squadra di Spalletti sembra essere leggermente dietro il Milan. Ma proprio il tecnico toscano potrebbe essere il valore aggiunto per una rosa comunque competitiva e di talento che ha aggiunto il fosforo di Borja Valero nel proprio centrocampo. In queste ore è in arrivo Cancelo dal Valencia (in cambio di Kondogbia?) per dare ulteriore sostanza al reparto nevralgico del gioco. In attacco la squadra è rimasta la stessa dello scorso anno (scongiurata la cessione di Perisic) e in difesa sono arrivati Skriniar e Dalbert. Il giudizio definitivo sui nerazzurri a fine mercato.

Dopo la cessione di Biglia e la volontà di cessione di Keita (escluso in Supercoppa contro la Juve), la Lazio sembrava volesse stravolgere la sua rosa ma non è stato così. Gli innesti a centrocampo di Lucas Leiva (sostanza ed esperienza per l’ex Liverpool) e Luis Alberto si sono rivelati azzeccati e utili alla squadra. Simone Inzaghi è un tecnico molto interessante capace di dare un’identità di gioco ma anche di adattarsi all’avversario cambiando sistema di gioco. Se non dovessero cedere Keita i biancocelesti si candidano al ruolo di sorpresa della prossima stagione

Le altre – Il ritorno in A della storica Spal e la prima volta del Benevento
Alle spalle delle 6 grandi ci sono, secondo noi, in settima e ottava posizione Torino e Atalanta. Soprattutto i granata potrebbero rappresentare una bella realtà. La politica oculata di Cairo che vuol far crescere la squadra in modo costante sta dando i suoi frutti e il Toro già da questa stagione darà filo da torcere alle grandi del campionato. Decisiva la non cessione di Belotti.

A scalare tutte le altre, con una Sampdoria che ancora deve ancora completarsi, una Fiorentina che mai come quest’anno si ritroverà a fare i conti con una rivoluzione annunciata, il solito Genoa da ricostruire ed il Sassuolo che con o senza Falcinelli potrebbe cambiar volto. L’Udinese dei tanti, abituali, volti e nomi esotici, il Crotone dei miracoli da ripetere, le neopromosse da scoprire, il Bologna del patron Saputo che deve rinascere e ambisce a tornare a far tremare il mondo.

Ecco la nostra classifica virtuale alla vigilia della prima giornata:

1. Juventus
2. Napoli
3. Milan
4. Roma
5. Inter
6. Lazio
7. Torino
8. Atalanta
9. Sampdoria
10. Fiorentina
11. Sassuolo
12. Genoa
13. Bologna
14. Udinese
15. Chievoverona
16. Cagliari
17. Verona
18. Crotone
19. SPAL
20. Benevento

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