A Roma emergono resti umani dal fiume. Il tatuaggio permetterà di risalire alla vittima?

162053445-d1e7010b-a10d-427f-8303-d4cf0f72f5f7Nel tardo pomeriggio di martedì 11 agosto, intorno alle 17, un membro della sezione fluviale dell’Associazione di Volontariato di Protezione civile Ares Antemnae, nota qualcosa di strano si avvicina e fa una macabra scoperta è un pezzo di corpo umano un piede sinistro.

La scoperta è avvenuta in via Foce dell’Aniene, nei pressi della tangenziale Via Olimpica. Sul posto sono intervenute volanti della Polizia di Stato e uomini della polizia scientifica con il medico legale. Ad una prima analisi sembra che l’arto non sia stato nell’acqua da più di quattro giorni,  ma la cosa più importante sono i tatuaggi,  presenti sull’arto. Uno è “S.S. Lazio”  e un altro con la frase: “Oggi è un buon giorno per morire” una frase utilizzata anche in molti film oltre che da gruppi estremisti sia politici che sportivi.

L’arto umano è stato subito trasportato presso il policlinico Gemelli per svolgere analisi utili a ricavare il DNA della vittima. Le indagini si muovono a tutto campo, prima di tutto alla ricerca di un eventuale cadavere, ed è per questo motivo che gli investigatori stanno svolgendo ricerche lungo i fiumi Aniene e Tevere.

Per come è stato sezionato l’arto tutto fa presagire un omicidio, facendo escludere la possibilità che si tratti  del corpo di un suicida tranciato dall’elica di una barca. Visto il tatuaggio non dovrebbe essere difficile risalire alla vittima. Proprio per questo la Polizia sta vagliando tutte le denunce di persone scomparse.

Un nuovo giallo per l’estate? Speriamo di no.

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