La Bottega dei suicidi vietato in Italia

cover1300Il primo film di animazione di Patrice Leconte, La Bottega dei suicidi, potrebbe non uscire mai in Italia.

Il film è un adattamento ironico del racconto esilarante di Jean Teulé. Protagonista è una famiglia che gestisce una bottega atta a fornire i giusti strumenti agli aspiranti suicidi. La coppia ha tre figli, tutti morti suicidi, tranne Alan, il più piccolo, dall’indistruttibile ottimismo.

Il film in Italia è stato vietato ai minori di 18 anni scatenando le ire di Sandro Parenzo, della Viadea , che afferma: “Abbiamo fatto su questo film delizioso, di un autore affermato, un investimento notevole, a questo punto lo ritiro, è bestiale, lo faremo uscire in Svizzera e quando sarà il momento in home video”, aggiungendo: “Mi è passata la voglia. In questo paese ho dovuto assistere ad un pomeriggio domenicale in tv con la D’Urso che intervistava una persona che spiegava come aveva strangolato la nipote, senza scandalo per nessuno pur essendo le 15, questo film invece ha il divieto ai 18…”.

La commissione si è giustificata affermando che il film, per la leggerezza con cui il tema è affrontato, potrebbe provocare un forte rischio di emulazione.

La Viadeo annuncia ricorso.

di Redazione

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